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Incendi in Australia, ceneri e fumo tingono di color caramello i ghiacciai neozelandesi

Oltre ad aver ucciso più di venti persone e mezzo miliardo di animali, i devastanti incendi in Australia stanno avendo effetti drammatici anche in Nuova Zelanda. I ghiacciai del Paese si stanno infatti tingendo di color caramello a causa delle ceneri e dei fumi trasportati dal vento, un processo che sta accelerando il loro sciogliemento.
A cura di Andrea Centini
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Ghiaccio e neve color caramello sulle montagne della Nuova Zelanda
Ghiaccio e neve color caramello sulle montagne della Nuova Zelanda

A causa degli incendi che da mesi stanno devastando l'Australia i ghiacciai della Nuova Zelanda stanno assumendo un inquietante color marrone caramello, una conseguenza delle enormi quantità di polveri e ceneri trasportate dai venti dalla vicina “terra dei canguri”. Il fenomeno, oltre a essere visivamente drammatico, rappresenta un rischio concreto per la sopravvivenza dei ghiacciai stessi. La colorazione più scura, infatti, favorisce l'accumulo di calore e di conseguenza lo scioglimento del ghiaccio. In Nuova Zelanda vi sono circa tremila ghiacciai, molti dei quali concentrati nella grande Isola del Sud, dove il fenomeno della “caramellizzazione” risulta particolarmente evidente.

Le immagini più drammatiche giungono dai ghiacciai Fox e Franz Josef, che hanno completamente cambiato colore da un giorno all'altro, così come i pendii innevati che li circondano. Le fotografie sono state scattate da una donna australiana residente a Wellington, la capitale della Nuova Zelanda, dalla quale era partita per godersi un'escursione in elicottero sulle cime delle montagne. Sia l'equipaggio che i turisti non potevano credere ai propri occhi una volta giunti in quota; oltre alla neve dal colore insolito, a rendere l'esperienza ancor più surreale era anche la densa foschia giallognola che permeava il paesaggio.

“Abbiamo preso un volo sopra i ghiacciai Fox e Franz Josef (dal comune di Franz Josef) e siamo atterrati su una superficie piana non troppo distante dai ghiacciai, non su un ghiacciaio vero e proprio. Il pilota ci ha detto che era stato lì il giorno prima e la neve era bianca come sempre”, ha dichiarato la donna alla CNN, che è voluta restare anonima.

Già all'inizio di dicembre le nubi di fuliggine, il fumo e le ceneri provenienti dall'Australia avevano tinto di rosso il ghiaccio e la neve presenti sul Parco Nazionale Monte Aspiring, anch'esso sull’Isola del Sud in Nuova Zelanda. A immortalare i ghiacciai “feriti” era stata una giovane del luogo, Liz Carlson, che ha pubblicato diversi scatti sul proprio blog personale dedicato ai viaggi. Le immagini, per quanto inquietanti, non risultano comunque di impatto come quelle più recenti, poiché il cielo era già libero dall'opprimente foschia.

Ma perché i ghiacciai color marrone/caramello rischiano di sciogliersi prima rispetto a quelli “candidi”? La ragione risiede nella cosiddetta albedo, in parole semplici il potere riflettente del manto nevoso/ghiacciato. Nel suo colore naturale la neve permette di riflettere una gran quantità di radiazione solare, limitando di fatto il riscaldamento della superficie terrestre. È il motivo per cui lo scioglimento dei ghiacci innesca un circolo vizioso catalizzando il riscaldamento globale; meno ghiaccio ai poli, più radiazione assorbita dalla Terra e temperature maggiori. Per quanto concerne i ghiacciai neozelandesi, il color caramello ha un albedo sensibilmente inferiore rispetto a quello naturale, di conseguenza tendono ad assorbire un quantitativo maggiore di radiazione solare. Il risultato è un'accelerazione nel processo di scioglimento, come sottolineato dal meteorologo della CNN Michael Guy.

A causa dei cambiamenti climatici in atto, che paradossalmente il governo australiano non ritiene responsabili della catastrofe attuale, si ritiene che entro la fine del secolo i ghiacciai neozelandesi possano sparire completamente, come una buona parte di quelli alpini, compresa la celebre Marmolada (che potrebbe sparire già entro il 2050). A sottolineare il rischio scioglimento dei ghiacciai neozelandesi vi è anche l'ex Primo Ministro Helen Clark, che ha pubblicato un "cinguettio" ad hoc. Ricordiamo che i devastanti incendi che stanno divorando l'Australia hanno ucciso più di venti persone e circa mezzo miliardo di animali, dei quali oltre 8mila sono koala.

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