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Due megattere, mamma e cucciolo, avvistate davanti a Genova: le immagini straordinarie

Durante un’escursione di avvistamento cetacei a bordo della nave “Sagittario” di Liguria Whale Watching sono state individuate due magnifiche megattere innanzi alla costa ligure, una mamma col suo piccolo. Questi mammiferi marini vengono avvistati molto di rado nel Mar Mediterraneo, non facendo parte della fauna autoctona.
A cura di Andrea Centini
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Una delle due megattere (la madre) avvistate davanti a Genova. Credit: Liguria Whale Watching
Una delle due megattere (la madre) avvistate davanti a Genova. Credit: Liguria Whale Watching

Mercoledì 26 agosto innanzi alla costa di Genova sono state avvistate due splendide megattere (Megaptera novaeangliae), una mamma col suo piccolo mentre nuotavano verso levante. Si è trattato di un incontro davvero eccezionale, tenendo presente che questi animali oceanici non fanno parte della fauna tipica del Mar Mediterraneo. Dalle nostre parti si avvistano solo occasionalmente – alcuni esemplari entrano dallo Stretto di Gibilterra, come accaduto per le orche dello scorso anno – e ogni volta regalano un grandissimo spettacolo, anche grazie al comportamento “giocoso” di questi cetacei, che si esibiscono spesso in spettacolari salti (breaching). Il nome "megattera" deriva dal greco e significa letteralmente “grandi ali”, in riferimento alle lunghe pinne pettorali, le più grandi in assoluto tra i cetacei (circa 5 metri). Questi mammiferi marini sono noti anche per i melodiosi canti emessi dai maschi.

Le due megattere sono state avvistate durante un'escursione di whale watching a bordo della nave “Sagittario” di Liguria Whale Watching, che conduce le uscite in mare partendo da Genova, Imperia e altre località lungo la costa ligure. Ad accorgersi del soffio della madre è stato il biologo marino Alessandro Verga, a bordo dell'imbarcazione non solo per fornire indicazioni ai presenti, ma anche per avvistare col binocolo potenziali segni della presenza dei mammiferi marini, come appunto i soffi dei grandi cetacei. Nel Mar Mediterraneo le due specie più grandi sono la balenottera comune (Balenoptera physalus), il secondo animale più grande della Terra – dopo la balenottera azzurra – che arriva a oltre 24 metri di lunghezza; e il capodoglio (Physeter macrocephalus), un cetaceo odontocete (con denti) che raggiunge i 18 metri. La prima ha un soffio alto e potente, il secondo basso e inclinato verso sinistra, a causa della posizione dello sfiatatoio, in pratica le narici dei cetacei. Una megattera adulta arriva a 15-16 metri di lunghezza massima; secondo i biologi la madre avvistata a Genova era lunga circa 13 metri.

Innanzi alla costa ligure si trova il “Santuario Pelagos per la protezione dei mammiferi marini nel Mediterraneo”, una vastissima area marina protetta che abbraccia le acque territoriali di tre Paesi: Francia, Italia e Principato di Monaco. In questo triangolo di mare, che dal mar Ligure arriva ad abbracciare la costa settentrionale della Sardegna, è presente un gran numero di cetacei, ed è per questa ragione che qui si concentrano molte attività di ricerca, oltre che le uscite di whale whatching. Come indicato, in Italia le megattere si avvistano solo occasionalmente, e l'ultima volta un simile evento era accaduto nel Golfo di Napoli nel 2015. In precedenza un esemplare era stato avvistato tra il 2010 e il 2013 proprio innanzi alla costa ligure.

Non appena identificate le megattere, l'equipaggio della Sagittario ha subito avvisato i ricercatori della loro presenza, e ha continuato a monitorarle per la gioia dei presenti – in molti hanno raccontato sui social di aver pianto dall'emozione – raccogliendo tutti i dati necessari per la catalogazione dell'avvistamento. La foto-identificazione è un processo fondamentale nella ricerca sui cetacei, perché grazie ad essa si può capire se gli animali avvistati sono già presenti nei cataloghi ufficiali; avvistandoli più volte, ad esempio, si può comprendere che tipo di spostamenti compiono e con quali altri esemplari.

Durante il monitoraggio la megattera adulta si è esibita in numerosi e spettacolari salti, alcuni dei quali immortalati dai presenti. Tra gli scatti più belli segnaliamo quelli del fotografo Andrea Izzotti, che ne ha pubblicati diversi sui social network. Ricordiamo che nel Mar Mediterraneo vivono abitualmente otto specie di cetacei: oltre ai già citati capodoglio e balenottera comune ci sono il delfino comune (di nome ma non di fatto); il grampo; il globicefalo; il tursiope; la stenella striata e il raro zifio. Occasionalmente possono essere avvistate altre specie, come appunto le megattere, le balenottere minori, le orche e persino le pseudorche.

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