Cosa sono (davvero) gli UFO di cui ha parlato anche Obama
Da circa un paio di anni l'affascinante e misterioso tema degli UFO (acronimo di oggetti volanti non identificati) è tornato prepotentemente agli onori della cronaca internazionale dopo le prime conferme della Marina militare statunitense sull'autenticità di alcuni sconcertanti video circolati su internet. Nei tre filmati più celebri, denominati FLIR1, Gimbal e GoFast, si vedono alcuni oggetti volanti di forma sferica/cilindrica compiere manovre impossibili per qualunque mezzo controllato da un essere umano, con cambi di direzione ad altissima velocità talmente repentini da uccidere i suoi occupanti. I video in questione furono tutti catturati tra il 2014 e il 2015 da piloti di caccia Super Hornet F/A-18 durante un'esercitazione sull'Oceano Pacifico.
Furono i primi di una serie di documenti “top secret” divenuti di pubblico dominio, finiti sotto la lente di ingrandimento degli esperti dell'Ufficio dei servizi segreti navali degli Stati Uniti (Unidentified Aerial Phenomena Task Force – UAPTF). Poiché al termine UFO è stata ormai associata da tempo una connotazione fantascientifica dalla cultura popolare, chi si occupa di studiare questi fenomeni ha deciso di coniare un nuovo termine per identificarli, ovvero UAP, acronimo di Unidentified Aerial Phenomenon, nel nostro idioma “Fenomeno aereo non identificato”. Tra gli ultimi UAP ad aver scosso l'opinione pubblica vi è quello di un curioso oggetto luminoso e a forma di piramide, che nel luglio del 2019 ha sorvolato la USS Russell, una nave della Marina americana in navigazione nell'Oceano Pacifico, innanzi alle coste di San Diego.
Tutti i filmati sono stati registrati da mezzi e uomini appartenenti alle forze americane attraverso telecamere a infrarossi, con risoluzione e dettagli generalmente molto scarsi. Qualunque scettico li avrebbe tacciati come pessimi falsi, alla stregua delle burle e delle montature dei cospirazionisti accumulatesi in decenni. Ma in realtà sono tutti veri. Il primo a confermarli fu l'ufficiale e portavoce della Marina statunitense Joseph Gradisher, mentre il video dell'UAP a forma di piramide è stato definito autentico dal Pentagono (il Dipartimento della Difesa statunitense). Un altro misterioso oggetto di forma cilindrica è stato avvistato il 21 febbraio 2021 dal pilota del volo linea della American Airlines 2292 (tra Cincinnati a Phoenix) e la sua conversazione con la torre di controllo sull'accaduto, registrata da un giornalista, è stata a sua volta confermata dalla Federal Aviation Administration (FAA – l'agenzia del Dipartimento dei Trasporti che regolamenta l'aviazione civile) e dalla compagnia aerea.
Persino l'ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama, durante una puntata del famoso programma televisivo “Late Late Show” condotto dal comico James Corden, ha fatto alcune considerazioni interessanti su questi UAP. “Ci sono video e registrazioni di oggetti nei cieli che non sappiamo esattamente cosa siano. Non possiamo spiegare come si muovono, le loro traiettorie. Non si muovono con un schema facilmente spiegabile. Quindi penso che la gente stia prendendo sul serio il tentativo di indagare e di capire di che cosa si tratta. Ma oggi non ho nulla da riferirti”, ha risposto il presidente Obama a uno dei presenti.
Dunque, cosa potrebbero essere effettivamente gli UAP immortalati nei video che circolano su internet? La realtà è che non lo sappiamo e che probabilmente non lo sapremo mai. L'unica certezza è che l'ipotesi meno probabile è sicuramente quella degli “omini verdi con le antenne” venuti a visitarci da un pianeta lontano. La passione smisurata degli alieni per le forze armate americane è avallata da decenni di cinema hollywoodiano, tuttavia la natura dei curiosi fenomeni aerei può essere spiegata con opzioni decisamente più "terrestri". L'ipotesi più probabile è che questi oggetti siano delle forze armate americane stesse, droni sperimentali la cui esistenza potrebbe essere nota solo a una stretta cerchia di uomini (lo stupore che si evince dai commenti dei militari sarebbe dunque genuino). La fuga incontrollabile di questi video potrebbe aver spinto il Pentagono e la Marina statunitense a confermare l'autenticità, senza naturalmente fare cenni sulla paternità degli oggetti immortalati. Un'altra ipotesi verosimile è che si tratti di droni spia di Paesi nemici degli Stati Uniti, utilizzati per monitorare le esercitazioni e le manovre delle forze armate americane. Naturalmente si tratterebbe di Paesi potenti dotati di risorse e tecnologie avanzate, per riuscire ad avvicinarsi così tanto e in modo così spettacolare al nemico. Come spiegato, probabilmente non sapremo mai la verità, sebbene le agenzie di intelligence a stelle e strisce dovrebbero fornire a breve un rapporto dettagliato su questi misteriosi e affascinanti incontri.