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UFO nei cieli USA: pilota di linea avvista oggetto non identificato “lungo e cilindrico”

Un pilota della American Airlines ha avvistato un oggetto non identificato mentre sorvolava il New-Mexico. L’UFO, di forma cilindrica e allungata, è passato a gran velocità sopra l’aereo, a distanza ravvicinata. La conversazione tra il pilota e la torre di controllo è stata intercettata da un giornalista investigativo, e la veridicità della trasmissione radio è stata confermata dalla compagnia aerea.
A cura di Andrea Centini
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A sinistra un aereo di linea della America Airlines, a destra un fotogramma del video "Gimbal", che ritrae un UFO confermato dalla Marina militare statunitense
A sinistra un aereo di linea della America Airlines, a destra un fotogramma del video "Gimbal", che ritrae un UFO confermato dalla Marina militare statunitense

Domenica 21 febbraio un aereo di linea della American Airlines ha avuto un incontro ravvicinato con un oggetto non identificato – un UFO – mentre sorvolava il New-Mexico nordorientale. Il pilota del volo 2292 (che collega Cincinnati a Phoenix) ha contattato la torre di controllo poco dopo le 13:00 ora locale, affermando di essere stato superato da un “lungo oggetto cilindrico”. La peculiare conversazione è stata intercettata grazie a uno scanner radio dal giornalista investigativo Steve Douglass, specializzato proprio nel settore aerospaziale. L'uomo l'ha riportata sul proprio blog Deep Black Horizon, indicando di aver raccolto le informazioni “sulla frequenza di Albuquerque Center 127,850 MHz – 134,750 Mhz”. Ecco cosa ha riferito il pilota ai controllori di volo: “Avete degli obiettivi quassù? Abbiamo appena visto qualcosa che ci è passato sopra. Odio dirlo, ma sembrava un lungo oggetto cilindrico che sembrava quasi un tipo di missile da crociera – che si muoveva molto velocemente proprio sopra di noi”.

La veridicità della conversazione – inizialmente smentita – è stata confermata da un portavoce della American Airlines, interpellato da Fox News: “A seguito di un debriefing con il nostro equipaggio di volo e di ulteriori informazioni ricevute, possiamo confermare che questa trasmissione radio proveniva dal volo American Airlines 2292 del 21 febbraio. Per ulteriori domande su questo, ti invitiamo a contattare l'FBI”, ha dichiarato la compagnia aerea. Il giornale ha provato a contattare il Federal Bureau of Investigation, ma non ha ricevuto risposte in merito all'anomalo avvistamento (in una mail ha solo confermato di essere "a conoscenza" dell'accaduto, evitando qualunque riferimento a eventuali indagini in corso). Si è tuttavia pronunciata la Federal Aviation Administration (FAA), ovvero è l'agenzia del Dipartimento dei Trasporti statunitense che si occupa di regolamentare l'aviazione civile. “Un pilota ha riferito di aver avvistato un oggetto sul New-Mexico poco dopo mezzogiorno, ora locale, domenica 21 febbraio 2021. I controllori del traffico aereo della FAA non hanno visto alcun oggetto nell'area sui loro strumenti radar”, recita lo stringato commento riportato da thedrive.com.

Per ottenere maggiori informazioni sull'evento è stato fatto appello al “Freedom of Information Act” (FOIA), una legge americana a tutela della libertà d'informazione che sancisce il diritto di poter accedere a determinati atti amministrativi, ma per ora la FAA si sta rifiutando di fornire dati e informazioni. È stata respinta anche la richiesta di diffondere la registrazione completa della conversazione tra la torre di controllo e il pilota dell'AAL 2292. In un primo momento è stato ipotizzato che il pilota potesse aver scambiato l'UFO con un Learjet che stava volando nella zona tra Salt Lake e Boca Raton, ma l'ipotesi è stata ampiamente scartata (a meno di grossolane sviste da parte di tutti gli attori coinvolti). Più credibile il coinvolgimento del “White Sands Missile Range”, una grande area di test militari del Dipartimento della Difesa ubicata proprio nel New-Mexico. Il responsabile degli affari pubblici del centro Scott Stearns, tuttavia, ha smentito un coinvolgimento nell'incidente: “Non abbiamo idea di cosa avrebbe potuto essere o se qualcosa di simile è stato avvistato in quella zona in precedenza”, ha dichiarato il dirigente a Fox News.

Probabilmente non sapremo mai cosa ha effettivamente visto il pilota del volo dell'American Airlines, ma è certo che le autorità americane negli ultimi anni hanno iniziato a “sbottonarsi” sempre di più sul fenomeno degli UFO (che oggi gli esperti preferiscono chiamare UAP, ovvero l'acronimo di Unidentified Aerial Phenomena – fenomeni aerei non identificati). Nel 2019, per la prima volta nella storia, la Marina militare statunitense ha confermato per la prima volta la veridicità di tre famosi video di UFO circolati sul web (chiamati “FLIR1”, “Gimbal” e “GoFast”). Furono registrati TRA IL 2014 e il 2015 da piloti di caccia Super Hornet F/A-18 durante alcune esercitazioni. I velivoli immortalati compivano manovre del tutto innaturali. Più recentemente, la CIA ha deciso di rendere pubblico l'intero archivio segreto dedicato agli avvistamenti degli oggetti non identificati.

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