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Malattie diffuse dal riscaldamento globale, dal Candida auris alla malaria fino all’encefalite

Il riscaldamento globale è causa dell’incremento della diffusione di moltissime malattie che un tempo non riuscivano a prendere piede perché il freddo teneva sotto controllo gli insetti vettori. Vediamo insieme dalla Candida auris, che può uccidere in 90 giorni, alla malaria, fino all’encefalite da zecca, cosa stiamo rischiando.
A cura di Zeina Ayache
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Il riscaldamento globale è causa della diffusione di moltissime malattie: l’incremento delle temperature non è pericoloso solo per gli animali e le piante, ma anche per noi. Dalla Candida alla malaria, fino alla depressione, vediamo insieme quali malattie si stanno diffondendo per colpa del riscaldamento globale e che minacciano seriamente la nostra salute.

Perché il riscaldamento globale fa diffondere le malattie

Noi non ci pensiamo, ma moltissimi esseri viventi oggi si stanno diffondendo di più rispetto al passato perché le temperature più calde permettono la loro sopravvivenza. Parliamo di virus, batteri, funghi, parassiti e di insetti vettori: forme di vita queste tutte potenzialmente portatrici di malattie che morirebbero se facesse più freddo e che oggi, visto il caldo, non solo sopravvivono ma si spostano arrivando in luoghi a loro sconosciuti.

Candida auris, il fungo che uccide in 90 giorni

Si chiama Candida auris il fungo che si sta diffondendo a causa del troppo caldo. Gli scienziati hanno registrato un aumento dei casi di contagio in tre luoghi molto distanti tra loro, India, Sudafrica e Sudamerica e che quindi non avrebbero dovuto contagiarsi facilmente, Com’è possibile?

In passato, il Candida auris non riusciva a sopravvivere facilmente nel nostro corpo perché non era abituato al caldo, con l’incremento delle temperature esterne però si è adattato alle nuove condizioni e adesso riesce a superare la nostra barriera protettiva e a diffondersi in noi, e in giro per il globo. Il Candida auris provoca la candidosi che sta diventando un’emergenza globale visto che il fungo è sempre più resistente agli antibiotici: insomma ad oggi alcuni di noi non hanno a disposizione una cura efficace contro questo fungo. La candidosi porta a infezioni nelle ferite, nel sangue e nelle orecchie e raggiunge anche il tratto urinario e quello respiratorio. Nei casi più gravi il Candida auris può diventare anche letale in soli 90 giorni.

Processionaria, attenzione ai peli urticanti

Le temperature mediamente più alte portano anche ad una maggiore proliferazione di un altro essere vivente rispetto al passato, la Processionaria. Il suo vero nome è Thaumetopoea pityocampa e si tratta di un lepidottero che, in forma larvale, durante la primavera, scende dagli alberi, in un’ordinata fila che ricorda una processione, da cui il nome, e va in cerca di cibo prima di diventare una ‘farfalla triangolare’. Fin qui niente di male, se non fosse che la processionaria è ricoperta di peli urticanti che, a contatto con le mucose, possono portare a dolore importante, gonfiore, febbre, necrosi, perforazioni e, nel casi più gravi, morte: a rischio sono dunque tutto coloro che vi entrano in contatto, soprattutto bambini, cani e gatti.

Zanzare, sempre di più e sempre più malattie

Un recente studio ha evidenziato l’incremento della diffusione di insetti vettori, cioè di insetti portatori di malattie, come le zanzare. Questi insetti con il freddo non riuscirebbero a sopravvivere, ma grazie al riscaldamento globale oggi sono sempre di più e più forti. Ecco le malattie che a causa delle zanzare si stanno diffondendo sempre di più:

  • Malaria, malattia infettiva che si presenta con nausea, febbre, brividi e dolore addominale che possono peggiorare fino al collasso e alla morte. Per fortuna però esistono cure.
  • Chikungunya, malattia virare che porta a febbre e colpisce le articolazioni al punto da contorcersi dal dolore fino alla morte nel casi più gravi, altrimenti si risolve da sola in pochi giorni.
  • Dengue, malattia infettiva che si presenta con febbre, dolori muscolari, nausea e irritazione delle pelle fino alla morte dei casi più gravi. Non esiste una vera e propria cura, ma si interviene sui sintomi per abbassare la febbre ed evitare la disidratazione.
  • Febbre gialla, detta anche vomito nero, è una malattia infettiva emorragica che porta mal di testa e ai muscoli, bradicardia, nausea, emorragie da bocca e occhi, insufficienza epatica e renale fino alla morte nei casi più gravi. Non una terapia specifica, ma si contrasta trattando i sintomi. A volte può essere necessario il trapianto di fegato.
  • Febbre West Nile, malattia che si presenta per lo più asintomatica, o al massimo con febbre, nausea e sfoghi cutanei che guariscono nel giro di pochi giorni. A meno che le persone colpite non siano anziani o soggetti debilitati, in questo caso i sintomi peggiorano fino a convulsioni, coma ed encefalite letale. Attualmente non esiste una cura, i sintomi scompaiono in pochi giorni o vengono trattati in ospedale con fluidi.

Zecche, dalla Lyme all’encefalite

Anche le zecche approfittano delle temperature più alte per prolificare e diffondersi. E proprio a causa del riscaldamento globale si registra un preoccupante aumento dei casi di malattia di Lyme e di encefalite da zecche.

  • La malattia di Lyme è una malattia infiammatoria che colpisce il sistema nervoso causando anche paralisi e perdita di coordinazione motoria, ma anche anoressia, astenia e febbre. Non tutti i pazienti riescono a guarire completamente da questa malattia.
  • Encefalite da morso di zecca, TBE, è una malattia virale acuta che colpisce il sistema nervoso centrale e che provoca febbre, stanchezza, dolori e, nei casi più gravi, encefalite e paralisi flaccida a esisto mortale (1% dei casi). Non esiste una cura specifica contro la TBE che sia risolutiva, ma si interviene sui sintomi. Esiste però un vaccino.
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