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L’aurora boreale d’agosto che ha lasciato senza fiato gli astronauti nello spazio: lo scatto

L’astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea Alexander Gerst lo scorso 10 agosto ha immortalato lo spettacolo dell’aurora boreale dallo spazio, fotografandolo da un oblò della Stazione Spaziale Internazionale. Il quarantaduenne ha pubblicato l’immagine su Twitter accompagnandola con una didascalia di genuina meraviglia.
A cura di Andrea Centini
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Un'immagine mozzafiato dell'aurora boreale vista dallo spazio è stata catturata dall'astronauta tedesco dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA) Alexander Gerst, lo scorso 10 agosto. L'astronauta è a bordo della Stazione Spaziale Internazionale dallo scorso 6 giugno. L'immagine mostra lunghi e sinuosi ‘serpentoni' di luce colorata che si inerpicano sulla curvatura del nostro pianeta, abbracciandolo in un tripudio di sfumature tra il verde e il violaceo. Lo scatto è reso ancor più suggestivo dagli elementi del laboratorio orbitante inquadrati dall'astronauta, che viaggia a oltre 27mila chilometri orari a 408 chilometri di altezza sopra alle nostre teste.

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L'immagine è stata condivisa sul profilo Twitter personale di “Astro Alex” con una didascalia inequivocabile: “Fuori di testa, ogni singola volta. Mi chiedo cosa abbiano pensato i primi esploratori quando hanno visto per la prima volta un'aurora senza averne mai sentito parlare”.

Quello di Gerst, astronauta classe 1976, non è stato naturalmente il primo scatto a immortalare l'affascinante fenomeno dagli oblò della Stazione Spaziale Internazionale. Il 23 settembre 2017 fu il nostro connazionale Paolo Nespoli a stupire il mondo, con un video meraviglioso in cui i flash di luce colorata sembrano accarezzare il nostro pianeta. Potete ammirarlo in testa all'articolo.

Ma cosa sono esattamente le aurore boreali? Innanzitutto si tratta di aurore polari che avvengono nell'emisfero settentrionale, dato che esistono anche le aurore australi. Sono un affascinante fenomeno ottico scatenato tra l'incontro delle particelle cariche provenienti dal vento solare e dalle espulsioni di massa coronale che, a contatto con gli atomi dei gas presenti nella ionosfera, danno origine a centinaia di chilometri di flash di luce colorata. Come mostra perfettamente lo scatto di Astro Alex. La forma sinuosa dei ‘serpentoni' di luce è dovuta al campo magnetico terrestre, che li plasma tra i 100 e i 500 chilometri d'altezza. Uno spettacolo meraviglioso che merita di essere ammirato con i propri occhi almeno una volta nella vita.

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