Giornata Mondiale del cane: perché gli amici a quattro zampe migliorano la nostra vita
Il 26 agosto ricorre la Giornata Mondiale del Cane, un'occasione per celebrare l'amore, l'amicizia e il profondo affetto che ci lega a questo meraviglioso animale. Non a caso viene definito il “miglior amico dell'uomo”, ruolo conquistato dopo millenni di proficua relazione. La Giornata Mondiale del Cane nasce nel 2004 da un'iniziativa di Colleen Paige, comportamentista cinofila e scrittrice, considerata tra i principali esperti di animali domestici negli Stati Uniti. È stata l'ideatrice di varie “giornate”, come la Giornata Nazionale del Gatto, la Gionata Nazionale degli Animali Selvatici, la Giornata Nazionale dei Cuccioli e la Giornata Nazionale del Cane, diventata mondiale grazie all'iniziativa di altri animalisti che l'hanno sostenuta e diffusa in tutto il mondo. Si celebra il 26 agosto poiché in questa data la famiglia della Paige adottò il suo primo cane.
Benessere mentale. I motivi per celebrare i cani sono innumerevoli, come dimostrano i molteplici studi scientifici a sostegno del benessere reciproco che conferisce la relazione uomo-cane. I cani, che diventano a tutti gli effetti membri del nostro nucleo famigliare, sono in grado di calmarci, rasserenarci e farci sentire bene promuovendo il rilascio di dopamina e ossitocina alla stregua di un bambino. In altri termini, sono veri e propri dispensatori di benessere e felicità. Come dimostrato dal recente studio “Evolution of facial muscle anatomy in dogs”, coordinato da studiosi dell'Università di Portsmouth, l'anatomia dei muscoli facciali del cane si è evoluta per attirare la nostra attenzione, elevando il livello della comunicazione tra le due specie.
Vita sociale e attività fisica. Un'indagine condotta su 3.200 anziani da scienziati dell'Università dell'Anglia orientale e del Centro per la Ricerca su Dieta e Attività (CEDAR) dell'Università di Cambridge ha dimostrato che avere un cane spinge a praticare più attività fisica e avere una vita meno sedentaria, fattori che influenzano in modo significativo il benessere e la longevità. Lo ha confermato anche una ricerca del Centro Studi Senior Italia, in base alla quale i possessori di cani hanno quasi il 60 percento di probabilità in più di praticare attività fisica rispetto a chi non ne ha. I cani, inoltre, favoriscono il contatto con la natura e le altre persone, spingendole a incontrarsi al parco o in altri luoghi dove normalmente si porta “fido” a fare una passeggiata. L'aiuto verso la socializzazione è particolarmente utile anche per i bambini e gli adolescenti più timidi, che possono vincere determinati ostacoli emotivi proprio grazie all'irrefrenabile gioia di vivere degli amici pelosi.
I cani ci proteggono. I cani possono aiutare i soccorritori a trovare più rapidamente i superstiti di crolli e altre catastrofi grazie al loro sensibilissimo fiuto, salvare bagnanti in difficoltà e proteggerci da malintenzionati. Alcuni cani sapientemente addestrati sono addirittura in grado di percepire l'odore di malattie gravi come tumori e intuire la presenza di convulsioni che anticipano una crisi epilettica. Scienziati dell'Università di Waikato e del BioScentDx hanno dimostrato che il miglior amico dell'uomo può supportare la diagnosi del cancro ai polmoni, mentre scienziati italiani di vari istituti hanno determinato che possono intercettare anche quello alla prostata.
Il miglior amico dell'uomo. Come indicato, le ragioni per cui i cani rappresentano i migliori amici dell'uomo sono tantissime; quelle citate sono solo una minima parte degli esempi che potrebbero essere fatti. A causa di questo fortissimo legame che si instaura, la perdita del nostro miglior amico viene vissuta come un vero e proprio lutto, spesso non compreso da chi non ha mai posseduto un cane. La Giornata Mondiale del Cane serve anche a sensibilizzare chi non comprende l'enorme importanza e l'amore che possono darci questi splendidi animali.