È arrivato il momento giusto per riqualificare il tuo condominio con il massimo del risparmio
Negli ultimi tempi, il tema sicurezza è diventato cruciale per la maggior parte degli italiani, soprattutto di quelli che vivono nelle zone con un'elevata criticità sismica. Ciascuno ha in mente le immagini terribili del terremoto che nel 2016 colpì il centro Italia, radendo al suolo città come Amatrice ma, andando indietro nel tempo, in molti di noi è ancora vivissimo il ricordo del terremoto in Emilia nel 2012, all'Aquila nel 2009 e via via, per chi ha qualche anno in più, fino a quelli ancora più disastrosi in Irpinia, nel Friuli e nel Belice in Sicilia. Da nord a sud esistono poche zone esenti completamente dal rischio, mentre la maggior parte dell'Italia è interessata da fluttuazioni di rischio che vanno da sismicità bassa (zona 4) a sismicità alta (zona 1). Paesi con alta sismicità come la California e il Giappone hanno adottato da anni piani su larga scala per ovviare alla fragilità degli edifici, mentre in Italia fino a oggi è stato fatto poco e si calcola che gli immobili da porre in sicurezza sono ancora oltre sei milioni. Ecco allora che sono più che benvenuti questi incentivi. Ma come approfittarne, quindi, per riqualificare la propria casa? E come mettere d'accordo chi vive nei condomini?
Cosa sono gli EcoSismabonus
Per riqualificare sia dal punto di vista sismico che energetico le abitazioni, gli incentivi fondamentali per il triennio 2019-2021 sono il Sismabonus e l'Ecobonus. Il primo è relativo alla ristrutturazione e la messa in sicurezza degli edifici situati nelle zone di sismicità media o alta, ossia le zone 1, 2 o 3. In queste aree rientra circa il 57% dei comuni italiani. Alla zona 1 (alta sismicità) appartengono 708 comuni delle regioni Friuli Venezia Giulia, Abruzzo, Umbria, Molise, Campania, Calabria e Sicilia. Alla zona 2 (sismicità medio-alta) appartengono 2.345 comuni delle regioni Emilia Romagna, Lazio, Marche, Puglia, Basilicata. Mentre la zona 3 (sismicità medio-bassa) include 1.560 comuni di Lombardia, Toscana, Piemonte, Liguria. L'Ecobonus invece riguarda la riqualificazione e l'efficientamento energetico che interessa circa 550.000 condomini con oltre 8 unità abitative.
Gli incentivi fiscali per i condomini
I vantaggi del Sismabonus sono enormi, poiché i costi vengono detratti dalle imposte per una percentuale che va dal 75% all'85% dell'importo totale dei costi a seconda dell'efficacia dell'intervento di riqualificazione: se si riduce il rischio sismico di una sola classe, la percentuale sarà di 75; sarà di 85 se si determina il passaggio a due classi di rischio inferiore. Inoltre, il Sismabonus è cumulabile con l'Ecobonus per la riqualificazione energetica.
La seconda misura: la cessione del credito
La detrazione fiscale dei bonus avviene sotto forma di credito fiscale che può essere ripartito in 10 anni. Questo sistema non è così allettante per i condomini che impiegano tempi lunghi per rientrare da spese a volte molto alte. Eppure la riqualificazione non solo aumenta il benessere dei singoli che si sentono più sicuri, ma anche il valore della casa. Per ovviare all'evidente ostacolo economico, è stata introdotta la cessione del credito. In pratica, secondo le normative, è possibile trasferire il credito in detrazione a terzi – cioè gli stessi fornitori di beni e servizi necessari per la riqualificazione – in qualità di esborso parziale, in un'unica soluzione. Se un condominio quindi ha diritto al 75% di detrazione, può cedere la stessa percentuale al fornitore che esegue il lavoro e dovrà pagare solo il 25 % dei costi dell'intervento.
Per assicurarsi un partner affidabile, Enel X e Vivi Meglio
Fin qui tutto sembra essere piuttosto accattivante. Ma quando si cede il credito fiscale, si vuole la garanzia che il lavoro sia fatto bene, da fornitori affidabili e responsabili e che anche a distanza di anni siano “raggiungibili” nel caso si verifichino problemi. In questa direzione si è mossa Enel X, il nuovo settore del gruppo Enel che sviluppa prodotti innovativi, proponendo l'offerta Vivi Meglio. Vivi Meglio si concentra proprio sui condomini con almeno 9 unità abitative che vogliono ridurre i costi senza brutte sorprese. Enel X si propone come unico interlocutore per garantire che tutto il processo sia svolto nel migliore dei modi sia durante la fase di consulenza che durante la fase lavori, offrendo inoltre una garanzia di dieci anni sul lavoro svolto. Questo è possibile perché Enel X seleziona le imprese alle quali affidare l'incarico attraverso una griglia di standard di sicurezza e di qualità molto fitta dove si deve dimostrare competenza, esperienza, certificazioni e altri rigidi requisiti. Se si cerca affidabilità, bisogna rivolgersi a chi è in grado di garantirla.