Cinque bufale a cui potresti credere guardando il cielo
Quando ci si appresta ad analizzare un'immagine o un filmato dai contenuti ritenuti straordinari occorre sempre porsi le domande giuste. Ogni domanda mancata delinea un tipo di "svistamento". Ogni volta che in Rete ci vengono propinati curiosi fenomeni celesti, chiediamoci se per caso non esista già una spiegazione più "terrena". Ecco cinque esempi tra tanti:
Meteoriti
Un bagliore improvviso nel cielo che segue percorsi regolari può spesso essere scambiato per un disco volante in avaria, perlomeno quando in gioco vi sono interessi di clickbait. Prendiamo per esempio il caso del bolide avvistato sui cieli della Florida. Consultare un astrofilo o associazioni specializzate, come la American meteor society, può fare la differenza.
Macchie sul parabrezza
Altre volte il fenomeno immortalato in foto o video non esiste occhio nudo, grazie agli artefatti fotografici. Chi diffonde notizie a sfondo ufologico e non pubblica immagini originali ad alta definizione non fa che peggiorare le cose. Sono tanti gli "svistamenti" da noi trattati risolvibili individuando lens flare o semplicemente insetti e volatili che si mettono tra l'apparecchio è l'oggetto osservato. Emblematico è il caso dell'Ufo di Casalnuovo a Napoli: una macchia sul parabrezza è stata galeotta.
Strane nuvole
Altre volte il fenomeno è visibile a occhio nudo, ma ha spiegazioni che vanno ben oltre le impressioni iniziali, solo che non siamo in condizione di comprendere appieno il contesto. Il più suggestivo esempio in questo ambito è sicuramente la teoria delle scie chimiche. Ma oltre le scie di condensa rilasciate dagli aerei, anche formazioni nuvolose insolite possono essere gettate nel calderone. Prendiamo per esempio la scia avvistata ultimamente nei cieli inglesi: dall'idea di un Ufo emergente da una formazione nuvolosa; sembra proprio uno scenario da Independence day. Ciò che vediamo in realtà non ha niente di straordinario per un meteorologo, né per un pilota che conosce le manovre precedenti un atterraggio. Per maggiori informazioni riguardo alla conformazione in foto rimandiamo al nostro articolo.
Luci misteriose
Stiamo effettivamente vedendo qualcosa di straordinario o forse esiste già una spiegazione più semplice? La presenza di piste di atterraggio nei dintorni potrebbe fornire importanti indizi su ciò che stiamo vedendo, come nel caso dell'Ufo nello Yorkshire, rivelatosi essere un aereo in fase di atterraggio. Spesso vengono diffuse immagini di "Ufo flottilla", ovvero dischi volanti che volano in formazione, questi si rivelano spesso essere lanterne cinesi o led balloon. C'è anche chi inserisce apposta in esercizi fotografici dei tipici artefatti, come i lens flare. In assenza di foto-ritocchi la spiegazione potrebbe essere nella cattiva interpretazione di un tipico difetto fotografico. Abbiamo già citato il classico riflesso di lente, ma che dire di quel che possono combinare insetti e uccelli che passano tra l'apparecchio è l'oggetto da inquadrare? È il caso degli Ufo apparsi durante il lancio del Falcon 9, accusati di aver fatto fallire l'esperimento.
Ufo in piazza Carlo III a Napoli
Come aveva fatto notare dopo accurate analisi il nostro Scott Brando (Ufoofinterest), l'Ufo di piazza Carlo III a Napoli, che tanto ha fatto discutere, non era altro che il pianeta Venere. E' stato sufficiente combinare l'orario dell'avvistamento con la ricostruzione della posizione esatta dell'oggetto e di chi lo riprendeva per poterlo certificare. Per quanto riguarda la curiosa forma a ciambella – non visibile a occhio nudo – una spiegazione è stata data dal fototecnico Paolo Bertotti (Photobuster), si tratta di una aberrazione fotografica dovuta al tipo di focale utilizzata.