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Una gigantesca tarantola blu su Marte: cosa si nasconde dietro a questo incredibile scatto

La fotocamera CaSSIS installata a bordo della sonda ExoMars Trace Gas Orbiter (TGO) dell’ESA-Roscomos ha catturato nuove e straordinarie immagini dal Pianeta Rosso. La più suggestiva è la traccia in falsi colori lasciata da migliaia di diavoli di polvere marziano, minuscoli tornado che hanno disegnato sul suolo la sagoma di una imponente tarantola blu.
A cura di Andrea Centini
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Credit: ESA / Roscosmos / CaSSIS, CC BY-SA 3.0 IGO
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L'Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha diffuso nuove, straordinarie immagini catturate su Marte, tra le quali spiccano il “ritratto” del lander inSight della NASA e quella che sembra essere una gigantesca tarantola blu, la traccia in falsi colori lasciata dal passaggio di centinaia – se non migliaia – diavoli di polvere, minuscoli tornado marziani. Gli scatti sono stati catturati dallo strumento CaSSIS (Colour and Stereo Surface Imaging System) installato a bordo della sonda ExoMars Trace Gas Orbiter (TGO) della missione ExoMars, cui faceva parte anche lo sfortunato lander Schiapparelli. L'eccezionale fotocamera del TGO permette non solo di scattare classiche fotografie in 2D, ma anche splendidi scorci 3D in altissima risoluzione.

Credit: ESA / Roscosmos / CaSSIS, CC BY-SA 3.0 IGO
Credit: ESA / Roscosmos / CaSSIS, CC BY-SA 3.0 IGO

Un ragno su Marte. Tra le immagini diffuse dall'ESA, la più suggestiva è indubbiamente quella che ritrae la colossale tarantola blu. Come indicato, si tratta delle tracce dei diavoli di polvere (o diavoli di sabbia) che hanno attraversato la regione di Marte chiamata Terra Sabaea, sita a ovest della Augakuh Vallis. L'immagine composita mette in risalto gli effetti di questo diffuso fenomeno marziano, immortalato con dovizia di particolari dalle telecamere del rover Curiosity. Gli scienziati planetari non sanno come mai i diavoli di polvere originino prevalentemente sulle creste marziane, sebbene ipotizzino che possa dipendere dallo spostamento di masse d'aria ricche di anidride carbonica.

Credit: ESA / Roscosmos / CaSSIS, CC BY-SA 3.0 IGO
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Un saluto a InSight. Per la prima volta nella storia dell'Agenzia Spaziale Europea, un orbiter è riuscito a fotografare un lander sulla superficie del Pianeta Rosso. CaSSIS ha infatti fotografato il lander InSight della NASA, giunto su Marte a novembre dello scorso anno per compiere importantissimi studi sull'attività sismica e sulla composizione interna del pianeta. L'occhio del TGO non solo ha immortalato InSight, visibile come un puntino nella zona centrale dell'immagine qui in alto, ma anche le tracce scure lasciate dai suoi postbruciatori durante l'“ammartaggio”, il paracadute e i fondamentali scudi termici che lo hanno protetto durante la delicatissima manovra. TGO e InSight sono compagni di squadra poiché l'orbiter dell'ESA-Roscomos trasmette sulla Terra i dati raccolti dal lander.

Credit: ESA / Roscosmos / CaSSIS, CC BY-SA 3.0 IGO
Credit: ESA / Roscosmos / CaSSIS, CC BY-SA 3.0 IGO

Meraviglie marziane. Un altro scatto straordinario catturato da CaSSIS è quello che ritrae un cratere con un diametro di un chilometro all'interno del gigantesco Columbus, un altro cratere che si estende per ben 100 chilometri. Al di sotto di esso si può osservare un'area ricchissima di materiali idratati.

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