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Un volto spettrale emerge dallo spazio profondo: spettacolare immagine catturata da Hubble

Attraverso l’Advanced Camera for Surveys del Telescopio Spaziale Hubble è stata catturata la spettacolare immagine di un volto spettrale nello spazio profondo. Si tratta di due galassie che si stanno fondendo l’una con l’altra, a oltre 700 milioni di anni luce dal nostro pianeta. Le turbolente interazioni gravitazionali hanno modellato gas e polveri dando vita alla spettacolare silhouette. NAS ed ESA l’hanno pubblicata adesso per celebrare Halloween.
A cura di Andrea Centini
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Credit: NASA, ESA, J. Dalcanton, B.F. Williams, and M. Durbin (University of Washington)
Credit: NASA, ESA, J. Dalcanton, B.F. Williams, and M. Durbin (University of Washington)

Il celebre Telescopio Spaziale Hubble ha catturato una straordinaria immagine cosmica che ricorda da vicino un volto spettrale. Si tratta di due galassie di simili dimensioni che si stanno fondendo tra loro, e che a causa delle forze gravitazionali in gioco hanno modellato i flussi di gas e polveri che le circondano in questa curiosa quanto affascinante silhouette. Benché la fotografia sia stata scattata lo scorso 19 giugno attraverso la fotocamera per la luce visibile Advanced Camera for Surveys, gli scienziati della NASA e dell'ESA che gestiscono il telescopio hanno deciso di pubblicarla solo adesso per celebrare Halloween, una festa particolarmente sentita negli Stati Uniti e che negli ultimi anni ha preso piede anche dalle nostre parti.

Come indicato, il volto spettrale deriva dalla fusione di due galassie, un sistema che prende il nome di Arp-Madore 2026-424. Scoperto e classificato nel 1987 dal dagli astronomi Halton Arp e Barry Madore, che lo hanno inserito nel “Catalogue of Southern Peculiar Galaxies and Associations”, il sistema si trova a ben 704 milioni di anni luce dalla Terra. Ciò significa che lo spettacolo che stiamo osservando adesso è in realtà un'immagine di come appariva centinaia di milioni di anni fa. Poiché secondo gli scienziati simili strutture di gas hanno vita relativamente breve (dal punto di vista squisitamente astronomico), è molto probabile che oggi il volto spettrale non esista più.

Credit: NASA, ESA, J. Dalcanton, B.F. Williams, and M. Durbin (University of Washington)
Credit: NASA, ESA, J. Dalcanton, B.F. Williams, and M. Durbin (University of Washington)

A rendere particolarmente suggestivo il sistema, oltre alla forma che per effetto della pareidolia ci ricorda quella di un volto, è il fatto che a collidere sono due galassie di dimensioni simili. È molto più facile osservare la fusione tra galassie di dimensioni sensibilmente diverse, come ad esempio quella che fra un paio di miliardi di anni coinvolgerà la Via Lattea e la Grande Nube di Magellano, una galassia nana e satellite della nostra. L'anello di gas e polveri che “scolpisce” i contorni del volto e del naso è inoltre diventato una florida fucina di produzione stellare, dove stanno nascendo numerosi nuovi astri e dunque sistemi.

Col tempo, come dichiarato dagli scienziati, le due galassie daranno vita a un unico, luminoso oggetto cosmico, che cancellerà questo passato turbolento dal quale ha preso vita. “Le galassie ad anello sono rare, e solo poche centinaia di loro risiedono nel nostro più grande quartiere cosmico. Le galassie devono scontrarsi con il giusto orientamento in modo che interagiscano per creare l'anello, e in poco tempo si uniranno completamente, nascondendo il loro passato disordinato”, hanno dichiarato gli studiosi. I dettagli sullo spettacolare sistema Arp-Madore 2026-424 sono stati pubblicati sul sito ufficiale del Telescopio Spaziale Hubble, che ha catturato la fotografia in un momento di "pausa" tra un'osservazione scientifica e l'altra.

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