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Ultime occasioni per ammirare la cometa NEOWISE: tornerà a “salutare” la Terra tra 7mila anni

Entro la fine di luglio, massimo i primi di agosto, secondo gli esperti la cometa C/2020 F3 (NEOWISE) non sarà più visibile a occhio nudo, dato che la sua luminosità sta calando vistosamente man mano che si allontana dal Sole. Potremo tuttavia continuare a godere delle sue splendide code con binocoli, telescopi e fotocamere.
A cura di Andrea Centini
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La splendida cometa C/2020 F3 (NEOWISE) che sta impreziosendo il cielo di luglio – è visibile a occhio nudo – tra mercoledì 22 e giovedì 23 raggiungerà il perigeo, cioè la minima distanza dalla Terra. Questa meraviglia di ghiaccio, roccia e polveri arriverà a trovarsi ad “appena” un centinaio di milioni di chilometri dal nostro pianeta, dopo un lunghissimo e misterioso viaggio nel cuore del Sistema solare. Nonostante la maggiore vicinanza, la cometa sta perdendo giorno dopo giorno la sua luminosità, poiché mentre approccia la Terra (in totale sicurezza) si sta rapidamente allontanando dal Sole, dalla cui azione azione derivano le sue due spettacolari code, lunghe milioni di chilometri. Quella principale, biancastra e composta da polveri, è innescata dalla fusione del materiale superficiale indotta dal calore, la secondaria – di un bellissimo colore blu – è composta da ioni, “strappati” dal vento solare. Potete ammirarle entrambe nello splendido scatto sottostante dell'astrofotografo Alessandro Nobili.

La cometa C/2020 F3 (NEOWISE). Credit: Alessandro Nobili
La cometa C/2020 F3 (NEOWISE). Credit: Alessandro Nobili

Al momento la cometa è ancora visibile a occhio nudo, anche se con maggiori difficoltà rispetto ai giorni scorsi. Purtroppo non lo sarà ancora per molto. Gli esperti stimano che entro una settimana/dieci giorni al massimo, la sua magnitudine (luminosità apparente) raggiungerà un valore tale da non poter essere più intercettata dall'occhio umano. A quel punto diventeranno necessari un binocolo, un telescopio o una fotocamera con teleobiettivo, da impostare con scatti a lunga posa per poter godere appieno della silhouette della cometa. Questi sono dunque gli ultimi giorni per poter ammirare la visitatrice proveniente dalla remota Nube di Oort, nella quale originò agli albori del Sistema solare. Osservarla adesso è l'occasione di una vita: in base ai calcoli degli scienziati della NASA, infatti, la cometa – che ha un diametro stimato di circa 5 chilometri e sfreccia a 231mila km/h – tornerà a visitare la Terra tra 6.800 e 7.000 anni, quando naturalmente non ci sarà più nessuno di noi.

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Ma come fare per cercarla sulla volta celeste? Nel nostro emisfero si può fare riferimento alla mappa soprastante, messa a punto dalla NASA. La cometa C/2020 F3 (NEOWISE) in questi giorni sta viaggiando a Nord-Ovest, sotto la costellazione dell'Orsa Maggiore, pertanto risulta piuttosto facile da individuare. Per osservarla a occhio nudo è fondamentale allontanarsi dalle città e trovare un luogo privo di inquinamento luminoso. Come indicato, man mano che si allontana dal Sole (il perielio è stato lo scorso 3 luglio) la sua luminosità cala vistosamente, e adesso appare come una stella fioca accompagnata da un velo coda.

Con un buon binocolo o un piccolo telescopio lo spettacolo cambia radicalmente, dato che è possibile osservarne bene i dettagli. Ancora meglio poterla fotografare da una montatura motorizzata, in grado di inseguire il moto siderale e dunque di immortalarla senza “strisciare” le stelle. Per cercare la posizione esatta in base alla località in cui ci si trova è possibile consultare il planetario online theskylive: è possibile impostare nome del luogo, data e orario per capire esattamente dove si troverà in un dato momento. Bisogna affrettarsi anche perché presto il disturbo della Luna renderà ancora più difficile scorgerla. Non ci resta che augurarvi buona osservazione e cieli sereni.

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