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Tutto pronto per la Giornata Internazionale della Luna: dove e quando celebrarla

Giunta al decimo anniversario, la Giornata Internazionale della Luna (International Observe the Moon Night – InOmn) è un evento ideato da scienziati della NASA per celebrare l’inseparabile compagna della Terra. Il 5 ottobre saranno organizzati eventi in tutto il mondo (un centinaio in Italia) dedicati alla divulgazione scientifica e all’osservazione della Luna. Sono tutti invitati a puntare gli occhi al cielo.
A cura di Andrea Centini
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Sabato 5 ottobre sarà la Giornata Internazionale della Luna (International Observe the Moon NightInOmn), un evento annuale nato nel 2010 per celebrare il satellite della Terra in tutto il mondo. Si terranno meeting e conferenze dedicate alla divulgazione scientifica sulla Luna, ma soprattutto appuntamenti per ammirarla da osservatori e circoli di astrofili, che metteranno a disposizione conoscenza e telescopi al grande pubblico. L'intento della giornata è infatti coinvolgere proprio tutti, non solo esperti e appassionati di astronomia. Solo in Italia si terranno un centinaio di eventi ufficiali (da Nord a Sud) registrati sul sito dell'InOmn della NASA, circa il doppio di quelli del 2018. Cliccando su questo link potrete consultare una comoda mappa e trovare il più vicino a casa vostra.

Credit: Andrea Centini
Credit: Andrea Centini

Per chi non potrà spostarsi, o magari avrà il cielo oscurato dal maltempo, l'Agenzia aerospaziale americana ha sottoscritto una speciale partnership con il Virtual Telescope Project guidato dall'astrofisico italiano Gianluca Masi. Verrà trasmessa una diretta streaming da Roma – a partire dalle 15:00 – sul sito ufficiale del progetto, durante la quale si potrà ammirare la Luna stagliata sullo “skyline” della Città Eterna, mentre accarezza i monumenti più celebri. L'evento sarà commentato in diretta dallo stesso Masi, che racconterà la meraviglia della Luna.

La Giornata Internazionale della Luna nel 2019 avrà un sapore davvero speciale per due motivi. Innanzitutto perché cade nell'anno del 50esimo anniversario del primo, storico allunaggio, avvenuto il 20 luglio 1969 grazie all'impresa dell'Apollo 11 e del suo equipaggio composto da Neil Armstrong, Buzz Aldrin e il romano Michael Collins (quest'ultimo non sceso sul satellite). Ciò, ovviamente, indirizzerà molti degli eventi dell'InOmn, che si concentreranno sulla storia dell'esplorazione lunare e naturalmente su quella futura. Basti pensare che la NASA intende riportare l'uomo sulla Luna entro il 2024 in seno alla missione Artemis, mentre SpaceX di Elon Musk dovrebbe portare il primo turista in orbita attorno al satellite nel 2023. La seconda ragione per cui l'evento sarà speciale è la congiunzione astrale della Luna con Saturno, che duetteranno nel cielo per tutta la sera. Sarà un'occasione ghiotta per ammirare i bellissimi anelli del pianeta dall'oculare di un telescopio.

Come indicato, la prima Giornata Internazionale della Luna ci fu nel 2010, quindi quest'anno ricorre il decimo anniversario. Fu ideata dagli scienziati della NASA del Lunar Reconnaissance Orbiter (LRO) e del Lunar Crater Observation Sensing Satellite (LCROSS) per celebrare l'operato delle due sonde. Si tiene sempre attorno alla fase di Primo Quarto della Luna, una delle migliori per osservarla (quando è piena si perdono molti dettagli di crateri e catene montuose). In pochi anni si è trasformato in un evento mondiale con la partecipazione di tantissime persone.

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