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Saturno danza con la Luna nel giorno della sua “festa”: come e quando vedere il magnifico duetto

Nel giorno in cui si celebra la Giornata Internazionale della Luna, caratterizzata da eventi osservativi in tutto il mondo, il satellite della Terra ci regalerà uno spettacolare duetto con Saturno nel cielo meridionale. La congiunzione astrale diventerà visibile la sera del 5 ottobre e si concluderà poco prima della mezzanotte.
A cura di Andrea Centini
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Credit: Saturno/Hubble/NASA/ESA - Luna/Andrea Centini
Credit: Saturno/Hubble/NASA/ESA – Luna/Andrea Centini

La sera di sabato 5 ottobre potremo ammirare nel cielo una spettacolare congiunzione astrale tra la Luna al Primo Quarto e il “Signore degli Anelli” Saturno. A rendere ancor più suggestivo l'evento, il fatto che in quel giorno si celebrerà l'International Observe the Moon Night (InOMN), la Giornata Internazionale della Luna. Per l'occasione saranno aperti al pubblico gli osservatori e verranno organizzati meeting di astrofili in tutta Italia. Saranno dunque tantissime le opportunità per osservare con telescopi professionali e non il magnifico duetto celeste tra il satellite della Terra e il pianeta più affascinante del Sistema solare (dopo il nostro, ovviamente). Ecco tutto quello che c'è da sapere per non perdersi lo spettacolo astronomico.

La Luna crescente al Primo Quarto sorgerà attorno alle 14:30 (ora di Roma) a Sud Est, e al suo fianco ci sarà già Saturno. Per vederlo comparire sulla volta celeste, tuttavia, dovremo attendere il crepuscolo serale, quando il Sole saluterà l'orizzonte e il firmamento inizierà a palesarsi. Il gigante gassoso sarà a pochissimi gradi di distanza dalla Luna, in alto a sinistra, e sarà facile da riconoscere anche grazie al suo caratteristico colore giallognolo. Ricordiamo che la luminosità dei pianeti è quella riflessa del Sole, dunque non brillano come le stelle (che emettono la propria attraverso le reazioni nucleari). I due oggetti celesti saranno incastonati nella costellazione del Sagittario, poco più in alto della stella Nunki (Sadira) e in basso a destra rispetto ad Albaldah. La loro vicinanza è ovviamente virtuale e legata alla nostra prospettiva, dato che la distanza media tra Saturno e la Terra è di oltre 1 miliardo e 400milioni di chilometri, mentre la Luna si trova mediamente a 384mila chilometri. La congiunzione astrale diventerà visibile quando i due oggetti si troveranno a Sud, e la loro cavalcata trionfale si concluderà nel cielo sudoccidentale prima di mezzanotte.

Credit: Stellarium
Credit: Stellarium

Come sempre, le congiunzioni astrali possono essere ammirate tranquillamente a occhio nudo, tuttavia per quella del 5 ottobre si potrà sfruttare l'occasione della Giornata Internazionale della Luna. Gli osservatori e le associazioni di astrofili coinvolti nell'InOMN non si lasceranno sfuggire l'opportunità di immortalare anche il compagno speciale della Luna, dunque il consiglio è quello di recarsi all'evento più vicino per osservare i due oggetti da un punto di vista privilegiato. Se non avete mai visto gli anelli di Saturno attraverso un telescopio, si tratta sicuramente dell'occasione migliore. La Luna al Primo Quarto, inoltre, si trova in una delle fasi migliori da osservare e fotografare; la luminosità inferiore rispetto a quella della Luna Piena, infatti, permette di scorgere (e immortalare con una fotocamera) dettagli molto più nitidi di crateri, mari e catene montuose. Insomma, se siete appassionati di astronomia, la congiunzione astrale di sabato prossimo avrà tutte le carte in regola per regalarvi ricordi indimenticabili.

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