
Se un essere umano si fosse ritrovato sul pianeta all'epoca, avrebbe potuto tranquillamente bere
Gli indizi sull'abitabilità di Marte sono stati molteplici, ma ora sembra si sia giunti quasi alla certezza. Già nel momento in cui Curiosity ha scavato e ha fatto emergere dal suolo un terreno colorato di grigio e non di rosso, gli esperti hanno pensato che si trattasse di un buon segnale. Come afferma John Grotzinger, principale ricercatore della missione, "Un Marte grigio suggerisce abitabilità", perché il rosso segnala la presenza di ossido di ferro capace di distruggere la vita. Ora però si va oltre le ipotesi e le speranze. Grotzinger ha infatti immaginato la presenza di un lago laddove Curiosity ha inserito la sua trivella. Ha poi aggiunto con entusiasmo che "Se un essere umano si fosse ritrovato sul pianeta all'epoca, avrebbe potuto tranquillamente bere l'acqua che era lì".