Stelle cadenti, congiunzioni astrali e Saturno: lo spettacolo del cielo notturno di maggio
Anche se le condizioni meteo instabili e le temperature suggerirebbero il contrario, ci troviamo nel cuore della primavera, con l'estate che si avvicina a grandi passi. Si tratta di un momento particolarmente favorevole per gli appassionati di astronomia, poiché il firmamento è pronto a regalarci alcuni spettacoli davvero imperdibili: il passaggio delle stelle cadenti Eta Aquaridi, diverse congiunzioni astrali e l'avvicendamento nel cielo notturno tra Marte e Saturno, con quest'ultimo che diventerà protagonista indiscusso per tutta la stagione calda. Procediamo con ordine e iniziamo la nostra panoramica con lo sciame meteorico delle Eta Aquaridi, che come da tradizione avrà il proprio picco massimo nella prima settimana di maggio.
Così chiamate poiché il proprio radiante (l'area nel quale apparentemente sembrano originare) si trova nei pressi della stella Eta aquarii della costellazione dell'Aquario, queste meteore, dal punto di vista dell'intensità non offrono uno spettacolo paragonabile a quello delle Leonidi o a quello delle famose Lacrime di San Lorenzo (Perseidi), tuttavia con un ritmo di 10/30 meteore all'ora si tratta di un fenomeno molto suggestivo da osservare. Il picco si avrà nella notte tra il 5 e il 6 maggio e l'osservazione sarà particolarmente favorevole per chi abita nel Meridione. Lo spettacolo, quest'anno agevolato dal novilunio di fine aprile, è legato ai detriti della cometa di Halley che bruciano entrando in contatto con l'atmosfera terrestre.
Subito dopo il picco delle Eta Aquaridi la Luna ci regalerà la prima delle congiunzioni astrali del mese, con l'abbraccio al gigante Giove previsto per il 7 maggio. Qualche giorno dopo, il 13, sarà la volta di Saturno, mentre il 22 e il 27 maggio toccherà rispettivamente a Venere e a Marte accompagnarsi con la regina della volta celeste. In questo mese il ‘signore degli anelli', sorgendo sempre più presto, sostituirà il pianeta rosso nel firmamento notturno, un processo progressivo che in estate permetterà di osservare Saturno già a partire dalla prima serata. Il pianeta in queste settimane è anche sotto l'occhio vigile della sonda Cassini, che impegnata nel cosiddetto Gran Finale ne sta trasmettendo straordinarie immagini ravvicinate.
[Foto di Pexels]