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Stasera la “Stella di Natale” splenderà nel cielo: come vedere lo spettacolo astronomico dell’anno

A partire dalle 17 circa di oggi, giorno del Solstizio d’Inverno, Giove e Saturno saranno protagonisti di un memorabile evento astronomico, che non viene osservato da ben 800 anni. I due pianeti saranno talmente vicini nel firmamento da apparire quasi come un unico oggetto, soprannominato la “Stella di Natale”. Ecco tutto quello che c’è da sapere per non perdersi lo spettacolo.
A cura di Andrea Centini
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Ribattezzata “Grande congiunzione”, “Stella di Natale” o “Super Allineamento”, la congiunzione astrale attesa nel tardo pomeriggio di oggi, lunedì 21 dicembre, è indubbiamente uno degli spettacoli astronomici più attesi dagli appassionati dell'intero anno, se non il più atteso in assoluto dell'intero 2020. Anche più dell'eclissi solare totale verificatasi nei giorni scorsi nei cieli di Argentina e Cile. Indicativamente tra le 17:00 e le 19:00 circa, infatti, i due giganti gassosi del Sistema solare – i pianeti Giove e Saturno – saranno talmente vicini nel firmamento da apparire quasi come un unico, splendido oggetto celeste, e proprio per questo soprannominato la “Stella di Natale”.

Una vicinanza così "intima" non si verificava da ben 400 anni, ovvero dal 16 luglio 1623, tuttavia all'epoca il fenomeno non poté essere osservato a occhio nudo a causa della vicinanza del Sole che oscurò Saturno, il più debole dei due oggetti dal punto di vista della luminosità. Bisogna spostare le lancette indietro al 4 marzo del 1226 per ritrovare un'altra Grande Congiunzione come quella di stasera, cioè a quasi 800 anni esatti fa. Uno spettacolo simile – ma non paragonabile – è previsto per il 2080, mentre per un altro vero e proprio abbraccio come quello odierno – giorno del Solstizio d'Inverno – si dovrà attendere il 2400. Insomma, sarà uno spettacolo da “una volta nella vita” e dunque assolutamente imperdibile.

Naturalmente la vicinanza tra il “Signore degli Anelli” Saturno e Giove sarà solo apparente e relativa alla prospettiva dal nostro punto di vista privilegiato, sulla superficie terrestre. Come specificato dall'astrofisico Gianluca Masi, responsabile scientifico del Virtual Telescope Project, “Giove si trova a circa 880 milioni di km, mentre Saturno a circa 1.6 miliardi di km”, pertanto non saranno affatto vicini nell'immensa vastità dello spazio. Sulla volta celeste, tuttavia, risulteranno essere a meno di un decimo di grado di distanza, che è circa il 20 percento del diametro della Luna. Le grandi congiunzioni tra i due pianeti si verificano ogni due decenni circa, ma quella di stasera, come indicato, è davvero eccezionale.

L'evento avrà inizio dopo il tramonto del Sole, quando i raggi solari caleranno a sufficienza per permettere a entrambi i corpi celesti di apparire. Saturno ha un caratteristico colore bianco-giallognolo ed è decisamente meno luminoso di Giove, il quarto oggetto più luminoso della volta celeste (dopo Sole, Luna e Venere), dunque sarà il secondo a fare la comparsa. I due oggetti compariranno a Sud-Ovest, piuttosto bassi sull'orizzonte, pertanto bisogna fare attenzione a ostacoli artificiali e naturali – come palazzi, alberi, montagne etc etc – che potrebbero celarli alla nostra vista. A partire dalle 17:00 circa danzeranno al di sotto della costellazione del Capricorno, mentre a destra avranno quella dell'Aquila e a sinistra il Microscopio. In base alla propria posizione tramonteranno tra le 18:30 e poco dopo le 19:00, dunque la finestra osservativa risulta piuttosto ridotta. Recarsi in un luogo elevato e pianeggiante, come il pratone di una montagna, garantisce sicuramente il punto di osservazione migliore, anche per il minor inquinamento luminoso.

L'evento astronomico sarà perfettamente godibile a occhio nudo, ma cannocchiali, fotocamere con obiettivi discreti, binocoli e ovviamente telescopi renderanno il tutto ancor più suggestivo, ancor di più per chi potrà “inseguire” gli oggetti con una montatura motorizzata e immortalarli con una camera astronomica. Se a causa del meteo o per altre ragioni non potrete ammirare lo spettacolo con i vostri occhi, a partire dalle 16:30 sarà possibile seguire una diretta streaming sul sito ufficiale del Virtual Telescope Project, commentata da Gianluca Masi.

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