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Scoperto pianeta gigante con un’orbita assurda, mai vista prima: è figlio di una catastrofe cosmica

Studiando i dati raccolti per venti anni dalla stella HR 5183 gli scienziati hanno scoperto un esopianeta gigantesco con un’assurda orbita eccentrica, mai vista prima per un oggetto di questo tipo. Il corpo celeste, caratterizzato da una massa tripla rispetto a quella di Giove, impiega 74 anni per completare un giro e viene sottoposto a una vera e propria fionda gravitazionale.
A cura di Andrea Centini
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Credit: California Institute of Technology
Credit: California Institute of Technology

A 103 anni luce dalla Terra, nel cuore della costellazione della Vergine, è stato scoperto un pianeta gigantesco con un'orbita estremamente eccentrica, cioè molto stretta e allungata, differente da quella quasi circolare dei pianeti del Sistema solare e degli altri esopianeti scoperti fino ad oggi. Il pianeta, che possiede una massa tripla rispetto a quella di Giove, impiega 74 anni per compiere un'orbita completa ed è sottoposto a un effetto di fionda gravitazionale simile a quello subito dalle comete. In parole semplici, quando il pianeta si avvicina alla stella subisce una fortissima accelerazione e viene scagliato molto lontano, per poi essere “catturato” di nuovo dalla forza di attrazione gravitazionale. La fionda gravitazionale viene sfruttata dagli scienziati per lanciare sonde a tutta velocità e risparmiare carburante.

La ricerca. L'orbita di HR 5183 b, questo il nome dell'esopianeta, è stata scoperta da un team internazionale guidato da scienziati del California Institute of Technology (CALTECH), che hanno collaborato a stretto contatto con i colleghi dell'Università delle Hawaii, dell'Università dell'Australia Meridionale, dell'Università della California e di moltissimi altri istituti. Gli scienziati, coordinati dalla professoressa Sarah Blunt e dal dottor Andrew W. Howard, ricercatori presso il Dipartimento di Astronomia dell'ateneo di Pasadena, sono giunti alle loro conclusioni dopo aver studiato per venti anni la stella HR 5183, simile al Sole. Sfruttando la tecnica della velocità radiale, che può indicare la presenza di un esopianeta attorno a una stella in base alle “oscillazioni” che l'astro subisce per gli effetti gravitazionali impressi dal pianeta stesso, gli scienziati sono riusciti a determinare non solo la presenza di HR 5183 b, ma anche la sua massa e la sua orbita.

Un pianeta anomalo. “Questo pianeta trascorre la maggior parte del tempo nella parte esterna del sistema planetario grazie alla sua orbita altamente eccentrica, quindi inizia ad accelerare e compie una fionda gravitazionale attorno alla sua stella”, ha dichiarato l'astronomo del Caltech Andrew Howard. “Abbiamo rilevato questo movimento della fionda. Abbiamo visto il pianeta entrare e ora sta uscendo. Questo crea una firma così distintiva che possiamo essere sicuri che questo è un pianeta reale, anche se non abbiamo visto un'orbita completa”. Non tutti i pianeti compiono un'orbita attorno alla propria stella in pochi giorni, mesi o anni; alcuni impiegano decenni o secoli, dunque per osservare un'orbita intera servirebbero decenni e decenni di dati. Grazie alla tecnica della velocità radiale, tuttavia, è stato possibile calcolare quella di HR 5183 b senza osservare la stella per tutti e 74 gli anni.

Catastrofe cosmica. Ma come mai HR 5183 b ha un'orbita così peculiare? Secondo gli scienziati, in un passato remoto il pianeta era in compagnia di un altro pianeta di massa simile, ma durante il processo di formazione i due oggetti celesti si sarebbero avvicinati a tal punto che uno sarebbe stato letteralmente espulso dal sistema, costringendo l'altro (HR 5183 b) all'orbita eccentrica. I dati raccolti indicano che sappiamo ancora molto poco di come possono formarsi ed evolvere i pianeti in un sistema. I dettagli della ricerca sono stati pubblicati su arXiv e presto saranno disponibili sul The Astrophysical Journal.

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