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Rarissimo doppio nucleo scoperto nel cuore della Galassia Cocoon: scienziati entusiasti

Incrociando i dati raccolti dal radiotelescopio “Spitzer” della NASA con quelli di telescopi ottici terrestri è stato scoperto un rarissimo doppio nucleo nel cuore della Galassia Cocoon o NGC 4490, sita a 23 milioni di anni luce dalla Terra. I due nuclei potrebbero essere alimentati da enormi buchi neri supermassicci.
A cura di Andrea Centini
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Il doppio nucleo nel cuore della galassia NGC 4490. Credit: WISE/SAOimageDS9 software by A. Lawrence
Il doppio nucleo nel cuore della galassia NGC 4490. Credit: WISE/SAOimageDS9 software by A. Lawrence

Nel cuore della Galassia Cocoon (o NGC 4490) è stato individuato un doppio nucleo. Si tratta di una scoperta estremamente affascinante, dato che in oggetti di questo tipo – chiamati galassie a spirale barrata – i doppi nuclei noti agli scienziati sono pochissimi. A render ancor più eccezionale l'identificazione dei due nuclei, il fatto che la galassia è di “piccole” dimensioni, se confrontate con altri giganti dello spazio. È infatti soltanto un quinto della nostra Via Lattea. Questa scoperta può aiutare gli scienziati a comprendere i processi che portano alcune galassie ad avere più buchi neri supermassicci nel loro “cuore”.

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A scoprire e descrivere il doppio nucleo sono stati scienziati americani dell'Università Statale dell'Iowa, che hanno collaborato a stretto contatto con una collega del Dipartimento di Fisica e Astronomia dell'Università del Tennessee Orientale. Il primo ad accorgersi del doppio nucleo al centro della Galassia Cocoon è stato il professor Allen Lawrence, che ha iniziato a studiarli dal 2013. Il motivo per cui nessuno si era accorto del doppio nucleo è legato al fatto che uno è visibile attraverso i telescopi ottici, mentre il secondo, coperto da uno spesso strato di gas e polveri, può essere rilevato soltanto attraverso un radiotelescopio. Avendo tutti e due massa, luminosità e dimensioni molto simili, gli scienziati che li avevano individuati con un tipo di strumento o con l'altro hanno sempre immaginato di trovarsi innanzi allo stesso oggetto. Nessuno aveva incrociato i dati delle due tipologie di osservazioni, fino all'intuizione del professor Lawrence.

Il professor Lawrence vicino all'immagine della sua scoperta
Il professor Lawrence vicino all'immagine della sua scoperta

Dalle informazioni ottenute attraverso il telescopio spaziale Spitzer della NASA e dai telescopi ottici terrestri è stato determinato che i due nuclei si trovano a circa 6mila anni luce di distanza l'uno dall'altro. Poiché presentano caratteristiche così simili, secondo gli scienziati NGC 4490 è nata dalla “collisione” di due galassie più piccole avvenuta in tempi remoti e ora stabilizzata. Questa fusione potrebbe spiegare la presenza dei grandi pennacchi di idrogeno che circondano la galassia e la sua intensa formazione stellare. Curiosamente, la galassia dal doppio cuore sta per fondersi con un altro oggetto galattico, NGC 4485, che in un lontanissimo futuro potrebbe portare a tre il numero dei nuclei di una galassia completamente nuova.

Ricordiamo che anche la Via Lattea è in “rotta di collisione” con altre galassie; la prima a fondersi con la nostra sarà la Grande Nube di Magellano (una galassia nana, satellite della Via Lattea) tra 2 miliardi di anni, mentre tra 4,5 miliardi di anni toccherà alla grande Galassia di Andromeda. I dettagli sul doppio cuore di NGC 4490, sita a 23 milioni di anni luce dalla Terra e inquadrata nella costellazione Cani da caccia, sono stati pubblicati su ArXiv, in attesa della pubblicazione sulla rivista scientifica specializzata The Astrophysical Journal.

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