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Quest’anno l’Islanda non caccerà balene minacciate di estinzione: “permesso arrivato tardi”

A causa di un ritardo nella consegna delle autorizzazioni e della necessità di riparare le navi, la compagnia baleniera Hvalur ha annunciato che questa estate non ucciderà le balenottere comuni, la seconda specie di cetaceo più grande del mondo e minacciata di estinzione. Lo scorso anno era stato annunciato un massacro di oltre 2.100 balene entro il 2023.
A cura di Andrea Centini
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Quest'anno nelle acque islandesi non verranno uccise balenottere comuni (Balenoptera physalus), una specie minacciata di estinzione classificata con codice VU (vulnerabile) nella Lista Rossa dell'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura. Ad annunciarlo è stato il capitano della nave baleniera Hvalur 9 Ólafur Ólafsson: “Non ci sarà stagione baleniera per noi. Quindi [le balene] potranno nuotare in pace in tutto il Paese”, ha dichiarato il marinaio al giornale islandese Stöð 2.

Caccia alle balene. Lo scorso anno il Ministero della Pesca islandese presieduto da Kristján Þór Júlíusson aveva comunicato di aver autorizzato l'uccisione di oltre 2.100 balenottere entro i successivi cinque anni (2023), metà balenottere minori (Balaenoptera acutorostrata) e metà balenottere comuni, la seconda specie di cetaceo misticete più grande al mondo, dopo la maestosa balenottera azzurra (Balaenoptera musculus). L'unica compagnia islandese che possiede baleniere in grado di cacciare questa specie è la Hvalur dell'imprenditore miliardario Kristján Loftsson, che oltre a volerne fare carne in scatola e integratori di ferro ne vende i tranci al mercato giapponese.

Una balenottera comune alle Azzorre. Credit: Andrea Centini
Una balenottera comune alle Azzorre. Credit: Andrea Centini

In salvo. Ma perché la Hvalur quest'anno non ucciderà le balene? Il motivo risiede nel fatto che la licenza del 2019 è arrivata molto tardi, alla fine di febbraio, e poiché le navi richiedono diversi pezzi di ricambio che devono essere ordinati (fino a dieci settimane di tempo per riceverli) e che successivamente vanno montati e collaudati, non c'è il tempo tecnico per andare in mare e cacciare i cetacei. Le balenottere comuni arrivano nei mari nordici durante l'estate, dopo una lunga migrazione dall'equatore attraverso l'Atlantico; restano in loco per alcuni mesi per nutrirsi e poi tornano nelle acque calde per dar luce ai piccoli. Sebbene per quest'anno le balenottere comuni saranno in salvo, alcune piccole compagnie daranno la caccia alle balenottere minori. Lo scorso anno la Hvalur arpionò e uccise una balenottera azzurra (o un ibrido con una balenottera comune), una delle specie più minacciate del pianeta, scatenando indignazione in tutto il mondo. Un nave di Greenpeace è giunta da poco in un porto islandese proprio con l'obiettivo di monitorare le operazioni della compagnia di Kristján Loftsson.

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