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Perché il tè caldo fa bene alla vista: riduce del 74% il rischio glaucoma

Bere una tazza di tè caldo al giorno, indipendentemente dalla qualità e dal tempo di infusione, riduce sensibilmente il rischio di sviluppare il glaucoma, una diffusa patologia agli occhi che può portare sino alla cecità. Nel mondo ne soffrono circa 60 milioni di persone.
A cura di Andrea Centini
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Bere una tazza di tè caldo al giorno riduce significativamente il rischio di sviluppare il glaucoma, una grave patologia degli occhi che può portare fino alla cecità. Nello specifico, la riduzione emersa rispetto a chi non consuma la bevanda è del 74 percento. Lo ha determinato un team di ricerca americano dell'Università della California di Los Angeles (UCLA) e della Warren Alpert Medical School presso l'Università Brown di Providence.

I ricercatori, coordinati dalla professoressa Anne Coleman, sono giunti a questa conclusione dopo aver valutato l'associazione tra consumo di caffè, tè o bevande analcoliche e il glaucoma in circa 10mila persone, i partecipanti al National Health and Nutrition Examination Survey (NHANES) del biennio 2005-2006. Si tratta di un sondaggio nel quale vengono valutati la salute e lo stato nutrizionale dei cittadini statunitensi, sia bambini che adulti, e il glaucoma è una delle condizioni prese in esame.

Dei 10mila partecipanti, in 1.678 hanno effettuato visite oculari complete, e il 5 percento di essi (84) ha ricevuto una diagnosi di glaucoma, una patologia che attualmente colpisce 57.5 milioni di persone nel mondo e arriverà a oltre 65 milioni nel 2020. Tra le domande presenti nel questionario vi erano quelle relative al consumo di varie bevande (decaffeinate e con caffeina, fredde o calde) nell'arco dei 12 mesi precedenti; i ricercatori hanno voluto indagarne l'associazione col glaucoma poiché studi precedenti avevano fatto emergere un legame tra la caffeina e l'aumento della pressione intraoculare, che è alla base della patologia.

Dall'analisi statistica dei dati, elaborata tenendo in considerazione diversi fattori di rischio come diabete e vizio del fumo, è emerso che chi beveva quotidianamente tè caldo aveva il 76 percento di probabilità in meno di sviluppare il glaucoma. Tutte le altre bevande, compreso il tè freddo, non hanno fatto emergere alcun legame statisticamente significativo con l'insorgenza della malattia oculare, determinata da una degenerazione cronica e progressiva del nervo ottico. I ricercatori tengono a precisare che non sono state valutate le qualità del tè, il tempo di infusione, le quantità e altri dettagli, tutte caratteristiche che potrebbero essere saggiate in un altro studio, per verificare la combinazione migliore contro il glaucoma.

Le proprietà benefiche del tè, in particolar modo quelle antiossidanti contro i radicali liberi e antiinfiammatorie, sono note da molto tempo; ora sappiamo che questa deliziosa bevanda di origine orientale può aiutare a proteggere anche la nostra vista. I dettagli della ricerca statunitense, che giunge a pochi giorni da un altro studio che ha dimostrato le proprietà dimagranti del tè nero, sono stati pubblicati sulla rivista scientifica British Medical Journal.

[Credit: dungthuyvunguyen]

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