72 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Offerta di lavoro per la NASA: 16.000 euro per stare a letto due mesi. Ecco perché

Per testare gli effetti dei viaggi spaziali sul nostro organismo, la NASA e l’ESA pagheranno 16mila euro a 24 volontari per “riposare” due mesi in un lettino. Non potranno mai staccare tutte e due le spalle dal materasso e dovranno fare i propri bisogni da sdraiati. Una selezione di partecipanti verrà anche sottoposta a una centrifuga per simulare una camera di gravità artificiale, una possibile contromisura per la perdita di massa muscolare e tessuto osseo legata alla microgravità.
A cura di Andrea Centini
72 CONDIVISIONI
Credit: ESA
Credit: ESA

La NASA e l'Agenzia Spaziale Europea (ESA) pagheranno 19mila dollari (più di 16mila euro) a 24 volontari per restare due mesi sdraiati su un lettino, al fine di valutare gli effetti dei viaggi spaziali sul nostro corpo. Benché possa apparire come un “lavoro da sogno”, in realtà si tratta di un esperimento piuttosto stressante per l'organismo umano, che va incontro anche alla perdita di tessuto osseo e massa muscolare, esattamente come avviene agli astronauti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale. Non a caso per contrastare gli effetti della microgravità trascorrono molto tempo a fare attività fisica e seguono una dieta bilanciatissima. Lo scopo dell'esperimento, chiamato “Bedrest”, è proprio quello di valutare gli effetti di lunghi viaggi spaziali, oltre che testare contromisure come la gravità artificiale, ottenuta attraverso una centrifuga a braccio corto applicata al lettino.

Credit: ESA
Credit: ESA

L'esperimento. La ricerca, la prima di questo genere condotta in collaborazione tra NASA e ESA, è stata avviata il 25 marzo a Colonia, presso l'impianto del German Aerospace Center (DLR). Sono stati coinvolti dodici uomini e dodici donne in perfetta salute tra i 24 e i 55 anni. I partecipanti sono stati divisi in due gruppi: il primo dovrà semplicemente stare sdraiato nel lettino, con l'obbligo di mantenere una delle due spalle costantemente in contatto col materasso; il secondo, oltre al riposo forzato, per un'ora al giorno sarà sottoposto alla centrifuga per simulare la gravità artificiale, che spingerà il loro sangue a fluire verso le estremità. La posizione dei lettini è inclinata di 6°, con le gambe risultano leggermente sollevate, e i partecipanti saranno monitorati 24 ore su 24; dovranno fare i propri bisogni fisiologici sempre da sdraiati. Durante i due mesi di prova verranno tenute sotto stretta osservazione le funzioni cardiovascolari, cognitive e metaboliche, oltre all'equilibrio e la forza muscolare. Fondamentale sarà il confronto tra i due gruppi, dato che quello sottoposto alla centrifuga dovrebbe poter contrastare la perdita di massa muscolare e tessuto osseo. Oltre ai due mesi nel lettino, i partecipanti trascorreranno un altro mese nel centro, per la necessaria riabilitazione e ulteriori indagini. Fortunatamente sarà consegnato loro molto materiale per intrattenersi durante il periodo di "riposo".

Credit: ESA
Credit: ESA

Test fondamentale. Con l'annuncio della NASA di voler tornare sulla Luna in soli 5 anni e l'obiettivo di portare il primo uomo su Marte entro gli anni '30, simili esperimenti sono fondamentali per tutelare la salute degli astronauti che saranno impegnati in queste pionieristiche avventure nello spazio. "Per rendere possibili queste missioni, i rischi per la salute degli astronauti devono essere ridotti al minimo. Questo studio ci permette di affrontare il problema dell'atrofia muscolare causata dall'assenza di gravità, ma anche altri fattori di stress come la radiazione cosmica, l'isolamento e le restrizioni spaziali", ha dichiarato la dottoressa Jennifer Ngo-Anh, a capo della ricerca dell'ESA. Il sogno resta il viaggio interstellare, ma al momento le nostre tecnologie non ci permettono di raggiungere in tempi “umani” altri sistemi nel cuore della Via Lattea. Tra i problemi da risolvere, oltre ai cambiamenti fisiologici e metabolici legati alla microgravità, ci sono anche le letali radiazioni cosmiche.

72 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views