Nuova specie di balena dal becco scoperta in Giappone: chi è lo zifide Berardius minimus
Una nuova specie di “balena dal becco” è stata scoperta in Giappone, il berardio minore (Berardius minimus). Noto da tempo ai balenieri nipponici, soltanto adesso è stato classificato e separato tassonomicamente dagli scienziati dalle altre due specie di berardio note, il berardio australe (Berardius arnuxii) e il berardio boreale (Berardius bairdii). Sono tutti cetacei appartenenti alla famiglia degli zifidi, grandi e poco conosciuti odontoceti che in lingua inglese vengono comunemente chiamati “balene dal becco”. Se ne conoscono una ventina di specie in tutto il mondo, delle quali una, lo zifio (Ziphius cavirostris), è presente anche nel Mar Mediterraneo.
La nuova specie di zifide, che i giapponesi chiamano “Kurotsuchikujira”, presentano diverse caratteristiche morfologiche che la differenzia dagli altri due berardi. Innanzitutto le dimensioni degli adulti sono mediamente più piccole; i quattro esemplari analizzati dagli scienziati, tre spiaggiatisi sull'isola di Hokkaido e uno proveniente dal museo Museo Nazionale di Storia Naturale degli Stati Uniti, sono lunghi dai 6,3 ai 7,3 metri, mentre i berardi boreali – considerati i più grandi zifidi assieme agli iperodonti boreali – possono superare gli 11 metri di lunghezza (gli australi sono leggermente più piccoli). Il rostro del berardio minore è inoltre più corto degli altri due. La colorazione è quasi completamente nera con alcune chiazze più chiare (provocate generalmente da morsi di squali) mentre i berardi australe e boreale tendono al grigio ardesia, anche se gli scienziati non danno molto peso a questa caratteristica, dato che diversi cetacei cambiano colore a causa di vari fattori (come i grampi, che tendono a diventare bianchi invecchiando). Le analisi genetiche hanno confermato la separazione dalle altre due specie.
Come tutti gli zifidi la nuova balena dal becco è un mammifero marino che vive in acque profonde ed è capace di immersioni particolarmente prolungate. Si ritiene che l'areale di distribuzione del berardio minore sia più ampio degli altri berardi e che si sposti molto più a sud. Al momento non si conosce l'aspetto delle femmine; tutti gli esemplari studiati dagli scienziati dell'Università di Hokkaido e del Museo Nazionale di Scienze Naturali di Tsukuba erano maschi. Recentemente in Giappone è stata classificata una nuova sottospecie di globicefalo di Gray. I dettagli sul berardio minore sono stati pubblicati sulla rivista Scientific Reports.