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Nuova medicina germanica: quando una bufala uccide

Sono tanti e documentati i casi di decessi dovuti all’abbandono della chemioterapia, preferendo la pseudo-cura teorizzata da Hamer.
A cura di Juanne Pili
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Credit: respironews.it

Secondo l'Ordine dei medici di Torino solo in Piemonte esistono almeno due casi accertati di decessi imputabili a medici seguaci della nuova medicina germanica (Nmg). Le indagini si stanno concentrando maggiormente su Germana Durando, che per la precisone pratica l'omeopatia: pseudo-scenza riconosciuta dalla Nmg.

Secondo la Durando basta liberarsi dai sensi di colpa per guarire dal cancro, ad accertarlo le mail shock del medico alla sfortunata paziente, morta a causa di un neo; la chemioterapia invece sarebbe un complotto della "Medicina ufficiale". Dalle mail si evincono le perplessità della paziente: un neo, che avrebbe potuto essere rimosso con le terapie riconosciute, nonostante l'assunzione di farmaci omeopatici e numerose visite mediche basate su "tecniche psicoterapeutiche" non accennava ad arrestare la sua crescita, anzi aveva sviluppato tredici metastasi al cervello. Tutti  dicevano alla paziente di farselo togliere, ma la Durando insisteva:

La guarigione? Yes, we can!!! Basta volerlo: prendi la 35k [farmaco omeopatico] per tre volte al giorno, e no ai sensi di colpa.

La paziente si chiamava Marina. A seguito del suo decesso la Durando è indagata per omicidio, avendo "impedito alla sua paziente un approccio diagnostico e terapeutico", secondo la perizia della procura svolta dal medico legale Roberto Testi, alla paziente sono state negate le più elementari cure mediche previste in casi del genere. Le accuse rivolte alla Durando riguardano anche la "soppressione di atto pubblico", sembrerebbe infatti che la cartella clinica della paziente sia provvidenzialmente scomparsa dal suo studio.

I precedenti non mancano. Quanto può essere assurdamente pericolosa la diffusione di bufale mediche? Alla base di tutto lo spauracchio della chemioterapia, la quale non pretende di fare miracoli, non di meno, rinunciarvi potrebbe significare il suicidio. Non si pensi inoltre che almeno le sofferenze vengano risparmiate. Salvo Di Grazia su Medbunker riporta diversi casi accertati, compreso l'estratto della testimonianza di una infermiera, impiegata in una clinica dove si praticava la Nmg:

Una giovane. Penso che avesse un cancro alle ossa e aveva fortissimi dolori … durante alcuni giorni sbatteva la testa contro il muro, nella notte. E quando ho detto a lui: "Dottore, dobbiamo dare qualche cosa contro il dolore, questo non è normale". Allora diceva: "Per amor di Dio, no! Non possiamo dare un farmaco analgesico, questo modificherebbe i valori sanguigni, l'effetto di guarigione verrebbe compromesso.”

Il "dottore" di cui si parla è Ryke Geerd Hamer, radiato dall'Ordine dei medici nel 1986 a seguito della condanna del tribunale di Coblenza; secondo la sentenza una psicopatia accertata non gli permetterebbe di svolgere la professione. Viene riscontrato dagli psichiatri un "carattere fanatico … pronto a credere nella assolutezza delle sue idee, incapace di una valutazione equilibrata". Hamer è il fondatore della nuova medicina germanica. Il 18 agosto 1978, sull'Isola di Cavallo in Corsica, a seguito di circostanze ancora poco chiare il figlio di Hamer viene colpito da un colpo d'arma da fuoco, a sparare fu Vittorio Emanuele di Savoia. Il giovane studente era ancora vivo dopo la sparatoria ed i medici italiani che lo tengono inizialmente in cura sconsigliano di trasferirlo, Hamer non vuole sentire ragioni, suo figlio muore. Nel 1985 muore anche la moglie, a suo dire perchè non aveva sufficientemente fiducia nella sua teoria.

Un banale artefatto ad anello usato da Hamer come "prova" delle sue tesi. Credit: Medbunker.
Un banale artefatto ad anello usato da Hamer come "prova" delle sue tesi. Credit: Medbunker.

Cos'è la nuova medicina germanica? Secondo Hamer tutte le malattie sarebbero riconducibili a complessi psichici a cui l'organismo risponde, magari manifestando tumori. Risolvendo i conflitti interiori sarebbe quindi possibile guarire. Alla base di questa tesi ci sarebbe la sua "Legge ferrea del cancro", mai verificata in alcuno studio. Secondo Hamer le metastasi non esistono, sarebbero una mera invenzione della "medicina ufficiale". I batteri ed i virus non sarebbero nocivi, ma "amici" dell'organismo; fedeli alleati nella lotta contro il male da guarire. Tra questi mali ci sarebbero anche gli ebrei, che conoscerebbero i principi della Nmg, ma non li divulgherebbero per vendicarsi della Shoah. Hamer presenta anche delle TAC dove sarebbe possibile vedere i traumi mentali nell'encefalo. In realtà si tratta semplicemente di errori dei vecchi apparecchi, per altro ben noti, che non è più possibile visualizzare negli strumenti moderni, sono definiti "artefatti ad anello".

Vendere la chemioterapia come terapia è forse la più grande truffa dell’intera medicina sino ad oggi. Chi ha inventato la chemiotortura merita un monumento all’inferno. (Hamer)

Dossier Hamer. Se non guarisci la colpa è tua. Questo meccanismo perverso, che impedisce ogni tentativo di confutazione, continua a mietere vittime e a raccogliere seguaci in Europa. Intanto Hamer ha collezionato già numerose condanne ed è attualmente latitante in Norvegia. In Italia è ancora online il sito dei sedicenti medici che sostengono la Nmg, ma esiste anche chi tutt'oggi svolge un lavoro di denuncia prezioso, come il sito "Dossier Hamer", che raccoglie numerose testimonianze e casi accertati.

Emblematico il caso di Olivia Philar, la bambina austriaca venne ricoverata dai genitori in una clinica di Hamer a seguito di tumore al rene; prima del ricovero misurava 250 millilitri, quando venne liberata dalla polizia aveva raggiunto già i 4,2 litri. Le sue condizioni erano pessime. Secondo Hamer il tumore era dovuto al fatto che la madre aveva smesso di cucinare, lasciando che ci pensasse la nonna. Nonostante tutto è una storia a lieto fine: sottoposta a chemioterapia guarda caso guarì, ed è ancora viva per confermarlo.

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