Il guasto sulla ISS che preoccupa la Nasa
La ISS, la Stazione Spaziale Internazionale che gravita a 350 chilometri circa dalla superficie terrestre, ha un guasto ad uno dei due sistemi di raffreddamento. A renderlo noto è stata la NASA, il cui portavoce ha dichiarato ieri che l'origine del problema potrebbe risiedere in una valvola difettosa che si trova su una pompa estera. Se il guasto dovesse essere confermato potrebbe diventare necessario eseguire una EVA (extra vehicular activity), ovvero una di quelle passeggiate spaziali che a Luca Parmitano poteva costare la vita lo scorso luglio. Oggi i coinquilini della ISS sono due astronauti americani, tre russi e un giapponese, ma per loro – assicura ancora l'agenzia americani – non vi è alcuni rischio. Per precauzione, tuttavia, si è deciso di spegnere alcuni sistemi elettrici interni, ritenuti momentaneamente superflui, per poter risparmiare energia nel caso in cui il guasto porti ad un consumo eccessivo.
La valvola guasta fa parte di uno dei due circuiti di ammoniaca preposti al raffreddamento interno ed esterno della ISS. Al momento non è ancora possibile sapere se il problema sia dovuto ad un danno materiale che implicherebbe, come ricordato, una EVA, o se invece il guasto attenga al software. Eventualità anche questa da non escludersi, come suggerisce il caso del virus sulla Iss. La Stazione Spaziale Internazionale, che gravita sulle nostre teste dal 1998, ha compiuto ad oggi più di 57mila orbite, pesa oltre 4.000 tonnellate e, come ricorda l'Inaf, ha un valore di 100 miliardi di dollari.