Il gigante Giove abbraccia la Luna: quando e come vedere la splendida congiunzione astrale
A partire dalla sera di sabato 13 luglio potremo ammirare nel cielo una magnifica congiunzione astrale tra Giove e una Luna avviata verso il plenilunio, atteso per martedì 16 in concomitanza con una spettacolare eclissi parziale. I due oggetti celesti “danzeranno” nel cielo quasi per tutta la notte; saranno infatti visibili l'uno accanto all'altro fino alle 03:00 circa (ora di Roma) del giorno successivo. Ecco tutto quello che c'è da sapere su questo magnifico incontro, il quarto duetto romantico di luglio.
L'abbraccio del gigante
La Luna sorgerà attorno alle 18:00 nel cielo sudorientale, a metà strada tra la costellazione dell'Ofiuco (alla sua sinistra) e quella dello Scorpione, alla sua destra. Giove, il pianeta più grande del Sistema solare, la seguirà una decina di minuti dopo, a pochi gradi di distanza in basso e spostato leggermente a destra, più o meno all'altezza della bellissima Antares, la stella più luminosa della costellazione dello Scorpione. Confondere il gigante gassoso con una stella sarà praticamente impossibile; si tratta infatti del quarto oggetto più luminoso della volta celeste (dopo il Sole, la Luna e Venere), dunque sarà visibile come una sorta di “faretto” appena sotto la Luna. Va inoltre tenuto presente che, come per tutti i pianeti, la sua luminosità è quella riflessa del Sole, dunque non brilla come fanno le stelle, la cui luce è legata alle reazioni nucleari. La Luna sarà visibile sin dal momento in cui sorgerà, mentre per veder apparire Giove bisognerà attendere che il Sole si avvii verso il tramonto, facendo oscurare il cielo. I due oggetti disegneranno un arco virtuale tra Sud Est e Sud Ovest e raggiungeranno il picco massimo di elevazione attorno alle 22:50, perfettamente a Sud. La congiunzione astrale, come indicato, durerà fino alle 3 del mattino di domenica 14 luglio.
Come vedere la congiunzione astrale
I due oggetti coinvolti nella congiunzione astrale saranno perfettamente visibili a occhio nudo, ma come sempre con un binocolo, una fotocamera dotata di un buon obiettivo e ovviamente un telescopio l'osservazione può essere resa ancor più speciale. I dettagli della Luna come crateri, catene montuose e mari, del resto, quando il satellite si trova in questa fase sono bellissimi da vedere, così come i satelliti medicei di Giove e le caratteristiche bande della sua turbolenta atmosfera. Disporre di uno strumento astronomico è dunque più che consigliato. Inoltre, non troppo lontano dalla coppia impegnata nel valzer è pienissimo di oggetti fantastici. A sinistra, nel cuore della costellazione del Sagittario, sarà ad esempio ben visibile il “Signore degli Anelli” Saturno, che proprio nei giorni scorsi ha raggiunto la fase di opposizione – il momento migliore dell'anno per essere ammirato – e rappresenta dunque uno dei protagonisti indiscussi del cielo estivo. Nei pressi della Luna e di Giove ci sono alcuni splendidi oggetti del profondo cielo che possono essere immortalati con la fotografia a lunga posa e un astroinseguitore. Fra essi citiamo la Nebulosa Blu Testa di Cavallo a destra e la Nebulosa Aquila a sinistra. Molto più in su, e visibile anche ad occhio nudo con un cielo privo di inquinamento luminoso, c'è il magnifico Ammasso Globulare di Ercole M13.