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I cibi che salvano la nostra memoria

Alcuni sono un piacere per il palato altri, forse, un po’ meno: ma tutti sono grandi alleati del nostro cervello.
A cura di Nadia Vitali
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La memoria si esercita, questo è noto, ma si cura anche a tavola. Come? Attraverso alimenti che ne conservino le principali funzioni nel tempo. A spiegare quali sono i cibi migliori per il nostro cervello è la dottoressa Elisabetta Menna, ricercatrice dell'istituto Humanitas e dell’Istituto di Neuroscienze del Cnr.

Cioccolato e caffè

Immancabile il cioccolato fondente che sembra andare benissimo in coppia con il caffè, almeno per il cervello: mentre il cioccolato, con i flavonoidi, può far fronte alla perdita della memoria, dall'altra il caffè migliora l'acutezza mentale. È noto come la caffeina sia una buona fonte di antiossidanti, fondamentali per mantenere giovane e in salute il cervello; secondo alcuni studi, aiuterebbe addirittura a prevenire la depressione nelle donne. Consumati regolarmente, sul lungo termine i due alimenti aiutano non soltanto la memoria ma anche il livello di concentrazione e partecipazione, nonché le stesse funzionalità del sistema nervoso centrale.

Broccoli, cavoli e spinaci

Non sarà il cibo più amato da tutti, soprattutto considerando i bambini, ma è proprio vero che fa bene, non soltanto per la vitamina C ma anche per l'acido folico, fondamentale per aiutare il cervello a non perdere colpi, mantenendo l'attenzione. Siano benvenuti, dunque, i broccoli così come il cavolo, i cavolini e il cavolfiore. Anche gli spinaci sono ricchi di un antiossidante, chiamato luteina, che protegge il cervello dal declino cognitivo.

L'importanza della colina

La dottoressa Menna spiega che un elemento fondamentale per determinare l'importanza di un alimento per il cervello è la presenza di colina, coenzima essenziale ossia una molecola importante per mantenere integre la struttura cellulare e le funzionalità del sistema nervoso: ricchi di colina, oltre che di vitamina B, sono, i già citati caffè e cioccolato, ma anche le uova, il germe di grano, le arachidi, i semi di girasole, il merluzzo. Allora era in parte vero il vecchio adagio che suggeriva di mangiare più pesce perché fa bene alla memoria? A quanto pare sì, anche se le ragioni di questo non risiedono nel fosforo.

Noci, mirtilli e spezie

Le virtù delle noci sono veramente innumerevoli e tra queste rientra anche quella di essere dei grandi alleati del cervello, con i loro acidi grassi omega3 e omega6 e le vitamine E e B6. Anche i mirtilli hanno una forte azione infiammatoria che contrasta l'invecchiamento della mente.

Infine, la curcumina sembrerebbe essere un potente aiuto nella prevenzione dell'Alzheimer, sulla base di alcuni recenti studi soffermatisi sulle proprietà di questo estratto della pianta della curcuma.

Oltre la tavola

Per conservare il più a lungo possibile la nostra memoria, comunque, l'alimentazione non basta. Fondamentale, in primo luogo, è dormire almeno sette/otto ore per notte, riposando bene. Ma anche avere uno stile di vita sano, che contempli passeggiate frequenti e che non preveda il fumo il quale, come è noto, ha effetti negativi anche sul cervello.

[In apertura: Radice di Curcuma longa e polvere di curcuma, immagine di Simon A. Eugster via Wikipedia]

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