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Dynamoterror dynastes: il terrificante “cugino” del T.rex vissuto 80 milioni di anni fa

Un team di paleontologi americani ha scoperto i resti fossili di un “cugino” del Tyrannosaurus rex, vissuto alcuni milioni di anni prima. I reperti, emersi da un sito del Nuovo Messico, erano molto danneggiati e gli scienziati si sono aiutati con le scansioni 3D per classificare il dinosauro, che era leggermente più piccolo del protagonista di Jurassic Park.
A cura di Andrea Centini
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Credit: Brian Engh / dontmessdinosaurs.com
Credit: Brian Engh / dontmessdinosaurs.com

Da un sito paleontologico del Nuovo Messico, Stati Uniti, sono emersi i resti fossili di un maestoso tirannosauride, “cugino” del celeberrimo tirannosauro (Tyrannosaurus rex). Il Dynamoterror dynastes, questo il poco rassicurante nome scientifico scelto dagli studiosi per classificare il rettile, era un dinosauro teropode carnivoro lungo 9,1 metri dalla testa alla coda, dunque era leggermente più piccolo del tirannosauro, circa l'80 percento delle sue dimensioni massime.

Uno dei dettagli più interessanti del Dynamoterror dynastes risiede nel periodo in cui visse. La stragrande maggioranza dei fossili di tirannosauridi, infatti, risale a un intervallo di tempo compreso tra i 66 milioni e i 77 milioni di anni fa, mentre la specie appena scoperta è vissuta 80 milioni di anni fa. Una distanza sufficiente per avere un quadro leggermente migliore sull'evoluzione di questo gruppo di rettili teropodi, che divennero i predatori più grandi e temibili della propria epoca. Il loro dominio durò comunque relativamente poco, dato che 65,95 milioni di anni fa ci fu l'estinzione di massa del Cretaceo-Paleocene, causata dall'asteroide chicxulub precipitato nel Golfo del Messico.

Dare un nome ai resti fossili recuperati nella preziosa Menefee Formation del Nuovo Messico è stato tutto fuorché semplice; il team di paleontologi guidato dal professor Andrew T. McDonald, direttore presso il Museo Western Science Center (WSC), infatti, ha estratto diverse ossa del rettile, ma erano tutte danneggiate e frammentate. Fortunatamente le due ossa frontali del cranio, seppur rovinate, avevano abbastanza dettagli per essere ricostruite digitalmente, e attraverso scansioni 3D gli scienziati sono riusciti a ottenere modelli abbastanza accurati. Con l'integrazione dell'intelligenza artificiale ne hanno ricostruite diverse altre, i cui modelli sono esaminabili a questo link.

Grazie a questi dati, McDonald e i colleghi Douglas G. Wolfe ed Alton C. Dooley Jr hanno potuto classificare con sicurezza il nuovo dinosauro, assegnandolo a un genere completamente nuovo. All'epoca del Dynamoterror dynastes il Nuovo Messico faceva parte di un continente insulare chiamato Laramidia, che in seguito si fuse con altre terre emerse per dare vita al Nord America. Le sue tecniche di predazione non dovevano essere troppo diverse da quelle della star di Jurassic Park, anche perché condivide col T.rex la stessa curiosa anatomia, con i due arti anteriori molto piccoli. Secondo un recente studio dell'Università delle Hawaii si trattava di "armi micidiali", utilizzate per squartare la preda dopo averla bloccata con le impressionanti mascelle. I dettagli sul Dynamoterror dynastes sono stati pubblicati sulla rivista Peerj.

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