Coralli atlantici riprodotti in laboratorio per la prima volta: speranze per salvare le barriere
Per la prima volta gli scienziati sono riusciti a far riprodurre in laboratorio i coralli atlantici, una vera e propria pietra miliare della ricerca che aumenta sensibilmente le possibilità di salvare le barriere coralline grazie a programmi di reintroduzione. I risultati sono particolarmente promettenti per le barriere caraibiche e per il Florida Reef Tract, un magnifico santuario marino nel cuore delle isole tropicali Florida Keys, tuttavia i risultati potranno essere utili anche per il salvataggio dei grandi reef dell'Oceano Pacifico, a rischio estinzione a causa dell'acidificazione degli oceani e del riscaldamento globale.
La riproduzione dei coralli. A ottenere questo risultato sono stati gli scienziati del Centro per la Conservazione di Apollo Beach presso il Florida Aquarium, che hanno collaborato con i colleghi dell'Horniman Museum and Gardens di Londra in seno al “Progetto Corallo”. La riproduzione di questi animali, polipi che si radunano in grandi colonie dando vita alle barriere, è infatti estremamente affascinante e complessa. La riproduzione sessuata è legata al rilascio sincronizzato nell'ambiente marino di gigantesche nubi di uova e spermatozoi che danno vita alla fecondazione. Si tratta di un fenomeno straordinario, che avviene in un preciso momento della stagione. È legato a diversi parametri ambientali, come temperatura dell'acqua e durata del giorno, e più in generale sono coinvolti i cicli del Sole e molto probabilmente anche a quelli della Luna. Ecco perché ottenere la riproduzione sessuata dei coralli in cattività è una vera e propria impresa.
Risultato storico. Nei laboratori del Florida Aquarium, dove si trova una banca genetica di coralli, è stato investito moltissimo denaro per installare attrezzature in grado di simulare con grande precisione tramonti e albe di Sole e Luna, oltre che mantenere una qualità dell'acqua marina eccezionale. Dopo aver impostato le vasche con gli esemplari di corallo atlantico, gli scienziati hanno atteso con pazienza il giorno della riproduzione in natura. Incredibilmente, nello stesso esatto momento, i coralli ospitati nel Centro per la Conservazione di Apollo Beach hanno espulso uova e spermatozoi nell'acqua, dando vita a una nuova generazione. Si tratta di un risultato storico che, come indicato, aumenterà sensibilmente le probabilità di salvare i coralli, molti dei quali minacciati di estinzione.