Classi a prova di futuro: educazione all’igiene e spazi rivoluzionari

Può un’aula scolastica essere tecnologicamente perfetta per fare lezione a distanza, per ospitare una sessione di danza e un progetto di scienze? Certo, se dietro alla sua ideazione c’è un progetto innovativo nato dalla visione rivoluzionaria di un grande architetto e il desiderio di educare all’igiene personale con gentilezza attraverso il progetto “Igiene Insieme” di Napisan in collaborazione con l’Università Vita-Salute San Raffaele.
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Siamo abituati a iniziare i grandi progetti dopo le vacanze estive, carichi di rinnovate energie e buoni propositi: un nuovo lavoro, un nuovo inizio, un nuovo progetto. Quest’anno anche la scuola parte con una grande impresa, nata potenzialmente per rivoluzionare spazi e didattica nel segno della flessibilità e dell’igiene e del futuro: l’Aula del Futuro pensata da Stefano Boeri e Giorgio Donà, inaugurata a Rozzano (MI) proprio il primo giorno di scuola.

Una nuova aula per insegnare il futuro 

Chi a scuola non ha mai spostato banchi e sedie per poter dipingere un semplice cartellone a gruppi o per poter fare un progetto di teatro con tutta la classe? Molte aule sono realizzate per supportare le lezioni frontali, ma non sono pensate per utilizzare gli spazi in modo alternativo: “L’Aula del Futuro” è stata pensata per poter adattarsi con facilità a una pluralità di metodi didattici e stimoli formativi mantenendo alta l’attenzione per i materiali e l’igiene, una delle priorità emerse negli ultimi due anni. Questo nuovo concept di aula rientra nel progetto “Igiene Insieme” realizzato da Napisan durante il periodo più acuto della pandemia per educare bambini, ragazzi e famiglie alle buone pratiche igieniche e vivere armonicamente in una comunità.

Il progetto da cui si è partiti: “Igiene Insieme”

“Igiene Insieme”, realizzato con i partner Vita-Salute San Raffaele, La Fabbrica e BVA Doxa Nudge Unit, ha stimolato oltre 10mila scuole in tutta Italia all’apprendimento e all’’interiorizzazione delle abitudini igieniche con materiale didattico, video e Nudge book, coinvolgendo le classi a partecipare attivamente a un concorso che ha visto l’intervento di 421 scuole, 773 classi, per 476 progetti e 866 elaborati: il primo premio, ossia la realizzazione del prototipo dell’Aula del Futuro, se lo è aggiudicato la scuola Primaria Collodi dell’Istituto Barozzi Beltrami di Rozzano con il progetto “Tieni giù le mani dal virus!”.

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Ma cos’ha quest’aula di speciale? Oltre a essere dotata di una tecnologia avanzata che permette la DAD, è realizzata per migliorare la qualità dell’ambiente che influisce sull’apprendimento: banditi i materiali inquinanti e ammessi, invece, quelli che permettono una maggior lavabilità e una capacità antibatterica performante. Ma non è solo questo. È la struttura stessa dell’aula a cambiare e a modularsi attorno alle esigenze della classe: si possono variare gli spazi attraverso delle pareti mobili e attraverso gli arredi modulari che permettono attività multidisciplinari e coprogettazione. Anche il pavimento non è “neutro”, ma gioca un ruolo importante adattandosi a nuove configurazioni in base alle attività in programma: lavoro a piccoli gruppi, lezione frontale, didattica informale, ecc. L’Aula del Futuro è pensata per poter fare danza, musica, DAD o una semplice lezione frontale senza nessun tipo di ostacolo: l’illuminazione deriva dalla luce solare e gli arredi sono costruiti con materiali che prediligono la naturalità come il legno.

Un progetto condiviso da 7 aziende

Stefano Boeri Interiors si è avvalso della partnership tecnica di aziende importanti come Targetti Sankey, azienda leader nella progettazione e produzione di apparecchi d'illuminazione architettonica per interni ed esterni, Quadrifoglio, affermata sul mercato come azienda specializzata nella produzione di mobili d’ufficio, Ibebi, che propone soluzioni d’arredo personalizzate e personalizzabili per l’ufficio e gli ambienti contract, Antrax, riconosciuta sul mercato internazionale per la produzione di radiatori d’arredo, Mr digital, che ha potenziato la strumentazione tecnologica per rendere possibile la didattica digitale integrata, Abet Laminati, tra le più importanti realtà produttrici di laminati decorativi presente in Italia e in oltre 90 paesi di esportazione e Microsan Italia, società dedicata alla ricerca e sviluppo e alla progettazione di sistemi integrati nella sanificazione e prevenzione del pest control.

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