Cambiamenti climatici, tra 30 anni in Australia non ci sarà più l’inverno
A causa dei cambiamenti climatici, nel 2050 l'Australia non avrà più un vero e proprio inverno, ma soltanto l'autunno, la primavera e una stagione inedita chiamata “Nuova Estate”, caratterizzata da temperature superiori ai 40° centigradi per un periodo prolungato. Lo hanno determinato gli scienziati del Climate Change Institute presso l'Università Nazionale Australiana (ANU), che hanno collaborato a stretto contatto con i colleghi della Scuola di Arte e Design del prestigioso ateneo di Canberra.
Caldo soffocante. I ricercatori, coordinati dal professor Geoff Hinchliffe, sono giunti alle loro drammatiche conclusioni dopo aver lavorato sui dati del Bureau of Meteorology (BoM) e del progetto SILO (Scientific Information for Land Owners), grazie ai quali hanno potuto calcolare le previsioni per i prossimi 30 anni. Col supporto dei designer è stata messa a punto una mappa interattiva dell'Australia, che permette di cliccare su migliaia di località e conoscere di quanto salirà la temperatura media nel 2050. A Canberra, ad esempio, ci sarà un aumento di 3,9° centigradi; a Sydney farà più caldo di 3,4° centigradi; mentre ad Alice Springs le temperature medie balzeranno in avanti di ben 4,6° centigradi, con effetti devastanti sulla salute umana e su quella della fauna autoctona.
Addio inverno. “Abbiamo esaminato le temperature medie storiche di ogni stagione e le abbiamo confrontate con i dati delle proiezioni, e ciò che osserviamo ovunque è che non c'è davvero più un periodo invernale prolungato o duraturo”, ha dichiarato il professor Hinchliffe. Lo studioso ha aggiunto che tra 30 anni l'inverno come lo conosciamo oggi sarà inesistente un po' ovunque in Australia, tranne in qualche area della Tasmania dove le temperature medie non subiranno le brusche impennate di altre regioni.
Mappa interattiva. L'obiettivo degli scienziati non era solo quello di mostrare l'impatto dei cambiamenti climatici, ma anche quello di creare uno strumento di semplice consultazione, basato sull'utilizzo di forme e colori in grado di evidenziare gli effetti del riscaldamento globale. L'Australia, del resto, ha appena vissuto una delle estati più torride della sua storia, con morie impressionanti di animali. In poche settimane, a causa delle temperature estreme, sono morti fino a un milione di pesci – un disastro ecologico senza precedenti -, migliaia di volpi volanti dagli occhiali e tantissimi altri animali, come questi meravigliosi cavalli selvatici rimasti senz'acqua.