218 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Usa, etichetta obbligatoria sui farmaci omeopatici: “Sono inefficaci”

La decisione della Federal Trade Commission, l’agenzia per la protezione dei consumatori, riguarda i medicinali per sintomi che si risolvono da soli, come mal di testa e nevralgia. “Non si basano sul metodo scientifico e le loro affermazioni potrebbero confondere”.
A cura di Ida Artiaco
218 CONDIVISIONI
Farmaci omeopatici
Farmaci omeopatici (Getty).

Una piccola rivoluzione sta interessando le farmacie americane. D'ora in avanti i farmaci omeopatici acquistabili dovranno esporre l'etichetta "Non funzionano" sulle confezioni e a caratteri cubitali. Nella circolare diffusa dalla Federal Trade Commission, l'agenzia a stelle e strisce per la protezione del consumatore, è sottolineato come la decisione riguardi i medicinali per sintomi "che si risolvono da soli, senza un trattamento particolare", dal mal di testa alla nevralgia. In poche parole, tutti quelli non prescritti da un medico, in quanto non ci sono prove di efficacia di pomate, pillole e compresse che possano definirsi omeopatici.

Nel documento della Federal Trade Commission si mette in evidenza come "per la maggior parte di questi farmaci le prove di efficienza si basano solo su teorie tradizionali, e non ci sono studi validi che utilizzino il metodo scientifico tradizionale. Pertanto le affermazioni per questi prodotti spesso possono confondere". Nello stesso testo è spiegato cosa si intende con il termine "omeopatia": la pratica nasce nell'Ottocento e molti prodotti sono diluiti a dosi tali che la sostanza curante non è più riscontrabile. Chiunque si occupi della realizzazione e del commercio dovrà provare la loro validità con veri e propri test scientifici, come succede per gli altri, altrimenti continuerà a essere in vigore l'obbligo di mostrare sulle confezioni l'etichetta che ne dichiara l'inefficacia.

Quello della medicina omeopatica è una annosa questione, anche perché i suoi fautori non sembrano essere interessati a sostenere le proprie tesi attraverso il metodo scientifico. È molto sentita anche in Italia, dove secondo l'Istat i consumatori rappresentano poco più del 4% della popolazione, mentre Omeoimprese, l'associazione delle imprese del settore, riferendosi al 2015, parla di dati più corposi che si aggirano intorno al 20%. Ad ogni modo, anche se cala gradualmente il numero di persone che ne fanno uso, il fatturato è in continua crescita.

218 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views