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Uno spettacolo stellare come non s’era mai visto

Un’immagine magnifica (in realtà la combinazione di 500 singole fotografie) è la più dettagliata mai realizzata prima della costellazione meridionale dell’Altare.
A cura di Redazione Scienze
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Ammassi stellari, nebulose a emissione, regioni di formazione stellare attiva: sono solo alcuni tra gli spettacolari gioielli osservabili in questa porzione di cielo,  collocata a circa 4000 anni luce dalla Terra, nella costellazione meridionale dell'Altare. Un'immagine ripresa dal VST (telescopio per survey del VLT) all'Osservatorio dell'ESO al Paranal, in Cile, che rappresenta la più dettagliata veduta mai realizzata di questa zona: è stata ottenuta a partire da 500 fotografie singole riprese in quattro diversi filtri di colore, con un tempo di esposizione durato oltre 56 ore.

Sezione dell'associazione stellare OB1 dell'Altare. Nel centro dell'immagine si vede il giovane ammasso aperto NGC 6193, mentre sulla destra la nebulosa a emissione NGC 6188, illluminata dalla radiazione ionizzante emessa dalle vicine stelle brillanti (foto ESO)
Sezione dell'associazione stellare OB1 dell'Altare. Nel centro dell'immagine si vede il giovane ammasso aperto NGC 6193, mentre sulla destra la nebulosa a emissione NGC 6188, illluminata dalla radiazione ionizzante emessa dalle vicine stelle brillanti (foto ESO)

Al centro dell'immagine si staglia l'ammasso stellare aperto NGC 6193: una trentina di stelle brillanti che formano il cuore dell'associazione OB1 dell'Altare. Le due stelle più brillanti sono giganti molto calde e insieme costituiscono la fonte principale di illuminazione della vicina nebulosa a emissione, la Nebulosa Rim o NGC 6188, visibile a destra dell'ammasso.

Stelle nascenti (o molto giovani)

Per intenderci, un'associazione stellare è un grande gruppo di stelle debolmente legate che non si sono ancora del tutto allontanate dal loro luogo di formazione iniziale: per lo più nelle associazioni di tipo OB si trovano Stelle molto giovani bianco-blu, la cui luminosità è 100.000 volte superiore a quella solare e massicce da 10 a 50 volte in più rispetto alla nostra Stella.

La Nebulosa Rim è quel muro di nubi scure e luminose segnanti il limite tra la regione di formazione stellare attiva all'interno della nube molecolare, RCW 108, e il resto dell'associazione. L'area intorno a RCW 108 è composta per la maggior parte da idrogeno, ossia dall'ingrediente primario della formazione stellare. Alcuni segnali, spiegano gli scienziati, sembrerebbero indicare che la Nebulosa Rim si trova nella fase iniziale di formazione di pilastri: questo significa che, in futuro, potrebbe somigliare ad altre zone di formazione stellare, inclusa quella che forse è la più famosa, ossia la Nebulosa Aquila (Messier 16) che contiene i celebri Pilastri della Creazione.

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