Una femmina di istrice incinta e un tasso uccisi a fucilate dai cacciatori di frodo

Un femmina di istrice incinta e una femmina di tasso, forse incinta anch'essa, sono state uccise da cacciatori di frodo sulla via di Valle Fredda a Labico, un comune di 6.500 anime nella campagna laziale in provincia di Roma, a pochi chilometri di distanza da Valmontone. Sia i tassi (Meles meles) che gli istrici (Hystrix cristata) sono specie non cacciabili e protette ai sensi della Legge 11/02/1992. A segnalare l'increscioso episodio un nostro lettore, che ci ha gentilmente inviato le fotografie degli sfortunati animali, scattate con un telefono cellulare.

L'uomo stava rientrando a casa verso le 23:00 di sera, quando si è imbattuto nelle carcasse dei due mammiferi, trovate nei pressi di una stradina. Ci ha immediatamente riferito che l'investimento è un'ipotesi da scartare del tutto; entrambi gli animali presentavano infatti ferite compatibili con i pallini di piombo sparati da un fucile. Veri e propri buchi, come sembra emergere anche dalle immagini. Il tasso è stato colpito alla gola, mentre l'istrice aveva una rosa di fori sul muso. A rendere particolarmente triste e drammatico l'episodio il fatto che l'istrice era incinta quando è stata uccisa. Anche il tasso presentava un addome leggermente gonfio, sintomo di una possibile gravidanza in atto. L'investimento, ribadisce l'uomo, è improbabile anche perché gli animali sono stati trovati nei pressi di una stradina strettissima e con una pendenza del 20 percento, dove le auto procedono molto lentamente.

Il nostro lettore punta il dito contro i bracconieri della zona, che non esitano a far fuoco contro varie specie protette, come rapaci (alla stregua di poiane e gheppi) e passeriformi come i piccoli fiorrancini (Regulus ignicapilla). L'uomo ci ha riferito che in precedenza sua moglie aveva trovato anche una volpe con la testa tagliata; persino il gatto di famiglia non è stato risparmiato dalla cattiveria dei cacciatori di frodo, colpito con i pallini nella zona della coda. Una rosa di proiettili ha invece centrato e mandato in frantumi il vetro di una finestra dell'abitazione di una parente. Esasperato dalla situazione e da tanta crudeltà, il nostro lettore ha chiesto a più riprese l'intervento del sindaco e del comandante dei carabinieri per individuare i responsabili di questi spregevoli atti.

Gli istrici, i tassi e altri animali selvatici frugivori finiscono talvolta anche nel mirino degli agricoltori, che li uccidono a causa dei potenziali danni che possono arrecare ai raccolti.