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Un po’ di Viagra al giorno riduce il rischio di cancro

Ricercatori americani hanno dimostrato che piccole dosi di sildenafil – il principio attivo del Viagra – prese ogni giorno dimezzano la formazione dei polipi intestinali nei topi, abbattendo il rischio di sviluppare il cancro al colon-retto.
A cura di Andrea Centini
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Una piccola dose di Viagra al giorno riduce il rischio di sviluppare il cancro al colon-retto, una delle neoplasie più diffuse e letali al mondo. Lo ha dimostrato un team di ricerca del del Georgia Cancer Center e del Dipartimento di Biochimica e Biologia Molecolare presso l'Università di Augusta (Stati Uniti). Gli studiosi, coordinati dal professor Darren D. Browning, sono giunti a questa conclusione dopo aver condotto alcuni esperimenti sui topi, mentre erano alla ricerca di altri imprevedibili effetti del farmaco sulla salute. L'impatto positivo sulla disfunzione erettile della famosa pillola blu, del resto, fu scoperta per puro caso.

Ma come fa il sildenafil – il principio attivo del Viagra – a ridurre il rischio di sviluppare il cancro al colon-retto? Il farmaco agisce direttamente contro la formazione dei polipi, agglomerati di cellule anormali nel tessuto intestinale che possono dar vita al cancro. Browning è colleghi hanno osservato che nei topi (di qualunque età) una piccola dose di Viagra dimezzava la formazione dei polipi intestinali, riducendo di conseguenza il rischio che si ammalassero di cancro. Curiosamente hanno rilevato un effetto ancora maggiore con un altro farmaco, il linaclotide, usato normalmente contro la stitichezza e la sindrome dell'intestino irritabile, tuttavia esso innescava la diarrea, dunque non è stato ritenuto idoneo.

Il Viagra, d'altro canto, a piccolissime dosi non presenta alcun effetto collaterale per la salute. Il suo principio attivo sembrerebbe promuovere la produzione di una molecola chiamata GMP ciclico, che a sua volta mette un freno alla proliferazione delle cellule intestinali anormali e favorisce la replicazione di quelle sane, costantemente ‘sollecitate' da ciò che introduciamo nel nostro organismo con i pasti.

L'unico limite del sildenafil nel contrasto al cancro del colon-retto risiede nel fatto che il farmaco non ha alcun effetto sui polipi già sviluppati, di conseguenza la sua efficacia va letta nell'ottica della prevenzione, e non del trattamento del cancro. Questa neoplasia è la terza più diffusa al mondo, e colpisce oltre un milione di persone ogni anno, provocando 50mila decessi nei soli Stati Uniti. La speranza dei ricercatori è che il Viagra possa abbattere sensibilmente questi numeri, ma andranno confermati gli effetti osservati sui topi anche nell'uomo. I dettagli della promettente ricerca sono stati pubblicati sull'autorevole rivista scientifica Cancer Prevention Research.

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