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Un meteorite si è schiantato sul cuscino di una donna mentre dormiva: ora ha un “tesoro”

Una signora di di Golden, nella Columbia Britannica canadese, è stata mancata per un soffio da un meteorite che ha colpito il tetto della sua casa ed è finito sul cuscino, proprio mentre riposava nel letto. Ha seriamente rischiato di diventare la prima vittima umana provocata da un meteorite. Il “sasso spaziale”, che le verrà riconsegnato dopo le analisi di rito, potrebbe valere una fortuna.
A cura di Andrea Centini
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Il buco nel soffitto e il meteorite precipitato nella camera della donna. Credit: Ruth Hamilton
Il buco nel soffitto e il meteorite precipitato nella camera della donna. Credit: Ruth Hamilton

Una donna canadese ha seriamente rischiato di diventare la prima vittima umana ufficialmente confermata a causa dell'impatto di un meteorite. La storia di Ruth Hamilton, questo il suo nome, è davvero singolare e a suo modo straordinaria. Tutto ha avuto inizio domenica 3 ottobre alle 23:30 ora locale, mentre riposava serenamente nel suo letto a Golden, un città di 3.700 anime della Columbia Britannica, non distante dallo Stato di Alberta. La  signora è stata svegliata di soprassalto da un potentissimo boato e da una strana sensazione di detriti sulla faccia. Dopo essere corsa ad accendere la luce della sua camera, ha visto un grosso sasso nero e caldo adagiato sul suo cuscino, mentre nel soffitto c'era un buco.

In quel momento non aveva la minima idea di cosa potesse essere successo; nei primissimi istanti aveva addirittura temuto che qualcuno si fosse introdotto in casa sua e avesse provato a spararle nel sonno. Poi il pensiero è si è spostato sul vicino cantiere di Kicking Horse Canyon, ipotizzando un'esplosione fuori controllo e una pioggia di detriti sparsa nella zona. Una volta ripresa dallo spavento ha immediatamente chiamato il 911 che ha mandato un agente a casa sua. Le forze dell'ordine hanno contattato il cantiere, ma al telefono hanno risposto che non stavano facendo lavori con esplosivi, tuttavia hanno segnalato di aver visto una luce intensa nel cielo seguita da alcuni boati. Solo dopo questa descrizione e le numerose altre segnalazioni giunte sullo spettacolare bolide osservato in cielo, si è capito che nella stanza della signora Hamilton era piombato un pezzo di asteroide dallo spazio, un meteorite che l'ha mancata solo per pochi centimetri.

Il prezioso "sasso spaziale" è stato già inviato agli scienziati dell'Università Occidentale dell'Ontario per tutte le analisi di rito. Non è ancora noto se si tratti della tipologia di meteorite più comune – una condrite H – oppure di qualcosa di molto più raro. Di qualunque oggetto celeste si tratti, gli scienziati lo riconsegneranno alla signora dopo averlo classificato. Potrebbe valere una fortuna, ma anche se si trattasse della condrite, la donna potrebbe ricevere offerte molto generose sia da collezionisti privati che da musei o centri di ricerca. Anche alla luce della sua curiosissima storia. Al momento però la donna non sembra interessata al valore dell'oggetto; vorrebbe infatti tenerlo come cimelio di famiglia. In una dichiarazione all'Osservatorio Agassiz-Harrison ha affermato che dopo questa esperienza non darà più nulla per scontato, dato che si può non essere al sicuro anche mentre si riposa nel proprio letto.

Nel frattempo gli scienziati continuano a studiare ciò che è accaduto nei cieli di Golden, chiedendo a tutti coloro che hanno immagini del bolide di inviarle agli scienziati. Grazie a questi video si può infatti ricostruire l'orbita dell'asteroide che è esploso a contatto con l'atmosfera terrestre, un'informazione preziosissima, tenendo presente che sono stati ritrovati anche i resti dell'asteroide. Gli scienziati hanno scoperto un secondo meteorite non distante dalla casa della signora Hamilton e ne stanno cercando altri. Molti residenti e abitanti dei comuni limitrofi hanno dato il via a una vera e propria caccia al tesoro; del resto, come indicato, un meteorite potrebbe valere una fortuna.

Ad oggi non risultano vittime umane causate dai meteoriti, ma solo feriti. È noto il caso di Ann Hodges di Sylacauga, Alabama, rimasta leggermente ferita a un fianco negli anni '50 dopo essere stata colpita di rimbalzo da un sasso spaziale, mentre il controverso caso dell'uomo indiano ucciso nel 2016 è stato smentito dalla NASA. Nel 2013 circa 1.300 persone furono ferite dalla “Meteora di Chelyabinsk” esplosa nei cieli della Russia, alcune seriamente, ma nessuna morì (e comunque la causa fu l'onda d'urto che distrusse finestre e altre infrastrutture in un'area molto estesa). Si ritiene che circa 3.600 anni fa la città di Sodoma e Gomorra possa essere stata rasa al suolo dall'esplosione di un asteroide o una cometa, ma anche in questo caso non ci sono certezze scientifiche.

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