Trovato ‘tanko’ di 1500 anni fa: così vestivano i soldati giapponesi
Una preziosissima armatura giapponese di 1.500 anni è stata rinvenuta per puro caso durante i lavori di pavimentazione di una strada rurale a Shibushi, città della prefettura di Kagoshima sull'isola di Kyushu (Giappone sud-occidentale). L'armatura in ferro è in condizioni praticamente perfette ed è stata ritrovata all'interno di una tomba in pietra assieme ai resti del suo proprietario, un uomo alto 1,70 metri. Oltre all'armatura sono stati rinvenuti altri interessanti strumenti di guerra, tra i quali una spada con fodero, un'ascia di ferro, punte di frecce, una lancia e altro ancora.
Tecnicamente questa tipologia di armatura veniva chiamata “tanko”, e derivava dai modelli cinesi e coreani che i il popolo nipponico iniziò a copiare per difendersi. Era indossata dai soldati semplici di fanteria – i cosiddetti fantaccini – ma anche da esponenti di grado superiore nell'epoca precedente a quella dei samurai. Queste armature con lastre di ferro sostituivano i primi modelli fatti in cuoio, decisamente meno resistenti agli impatti. Il tanko ritrovato nella tomba, soprannominata dagli archeologi No. 3 Harada Chikashiki Yokoanabo", cioè tunnel sotterraneo-tomba di Harada n° 3, è lungo 35 centimetri per 40 centimetri ed è stato ritrovato in piedi, adagiato alla tomba di pietra.
Le caratteristiche della tomba risalente al periodo Kofun (dalla fine del terzo al settimo secolo) e quelle dei reperti suggeriscono che l'uomo sepolto fosse molto potente quando era in vita. “Probabilmente la tomba è stata costruita per un potente leader nella regione locale che era direttamente collegato con la corte imperiale di Yamato”, ha sottolineato al quotidiano giapponese Asahi Shimbun il professor Tatsuya Hashimoto, docente di archeologia presso il Museo dell'Università di Kagoshima. La tomba, che misura 2,6 metri di lunghezza, 1,8 di larghezza e 1,6 di profondità, è infatti una delle più grandi costruzioni funerarie a tunnel nella regione di Osumi, sita nella prefettura orientale di Kagoshima. La scoperta della preziosissima armatura, avvenuta a dicembre 2017 ma comunicata nel 2018 dal comitato culturale della città di Shibushi, giunge a pochi giorni dall'esposizione dei più antichi guanti da boxe mai scoperti, un reperto unico risalente all'epoca romana (120 d.C).
[Credit: Shibushi City Education Board]