Tre asteroidi in arrivo in 24 ore: questa sera il primo
Passa in prima serata, come uno show televisivo. Anzi, come una miniserie, dal momento che l'indomani sarà data una nuova puntata. Stiamo parlando degli asteroidi che in questi giorni guardano il nostro pianeta dall'alto. Il 17 febbraio è stato 2000 EM26, un corpo di circa 2000 metri di larghezza, a sfilare sulle nostre teste, mentre questa sera sarà 2014 BR57 a rendersi visibile ponendosi ad una distanza di a 1.680.000 chilometri, circa quattro volte dalla distanza terra-luna. Ma non finisce qua, perché il 20 febbraio dall'oscurità dello Spazio arriveranno alla luce della Terra altri due asteroidi, 1995 CR e 2014 CR. In tutti i casi sarà possibile diventare spettatori intorno alle 21 di sera (ora italiana) armandosi di un semplice telescopio, oppure guardando le riprese "televisive" fatte dal Virtual Telescope e in diretta streaming sul loro sito. In ogni caso nessuno rischio per noi terrestri, dato che la distanza dei prossimi tre asteroidi è tale da non poter creare nessun grattacapo. Né tanto meno questo improvviso aumento degli avvistamenti segnala un incremento delle minacce dallo Spazio. Spiega infatti Gianluca Masi, responsabile scientifico del progetto Virtual Telescope e curatore scientifico del Planetario di Roma che
Il passaggio di 4 asteroidi in così poche ore rappresenta una semplice coincidenza. Non esiste alcun pericolo maggiore e non vuol dire neanche che questi oggetti siano aumentati. Questo è solo perché siamo diventati noi più bravi a rilevarli: prima non sapevamo osservarli, mentre oggi abbiamo migliorato le nostre capacità.