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Tra pochi anni gli astronauti atterreranno su Marte, sostiene Obama

Entro la metà degli anni 2030 l’uomo metterà piede sulla Terra: è l’ambizioso progetto di cui il Presidente Barack Obama ha parlato alla NASA impegnandosi a finanziare la ricerca in questa direzione.
A cura di Nadia Vitali
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Ormai siamo abituati a notizie che sembrano provenire più dal mondo della fantascienza che da quello della realtà: è il progresso che, nei nostri tempi, avanza sempre più rapidamente, talvolta senza che noi stessi, pur sempre informati ed interessati, riusciamo a rendercene conto. Ad esempio sappiamo che Marte è oggetto di studio da tantissimi anni e che immagini ci sono giunte spesso dal suo rosso suolo; eppure, ciononostante, il pensiero che entro una ventina d'anni degli astronauti potrebbero mettere effettivamente piede sul pianeta non può non destare stupore.

Riprendendo le dichiarazioni del Presidente John Kennedy che promise che l'uomo sarebbe allunato entro la fine degli anni sessanta, Barack Obama ha dichiarato, in occasione dell‘ultimo lancio dello shuttle Atlantis,che entro la metà degli anni 2030 gli astronauti potranno atterrare sul pianeta rosso, tornando poi sulla Terra sani e salvi. L'ambizioso progetto del presidente degli Stati Uniti propone la costruzione di un veicolo in grado di esplorare lo spazio più remoto entro il 2025, grazie al quale gli astronauti visiteranno per la prima volta un asteroide, dopodiché compiranno un volo attorno a Marte.

In capo a qualche anno alla "circumnavigazione", dunque, seguirà l'atterraggio, se il piano non incontrerà consistenti ostacoli: che per il momento ci sono, dato che i fondi per questo programma di esplorazione dello spazio tutto americano sono temporaneamente bloccati. Il Presidente ha tuttavia puntualizzato nel suo incontro con tecnici ed ospiti a Cape Canaveral di aver già avanzato proposte per lo stanziamento di sei miliardi di dollari ulteriori per i prossimi cinque anni per questo progetto, essendo fermamente convinto dei benefici che potranno giungere, in un futuro non tanto lontano, a noi umani dalla conoscenza approfondita degli angoli più remoti del nostro cielo.

La navicella Orion Multi Purpose Crew Vehicle che è in corso di realizzazione sarà la base per lo studio e la costruzione del nuovo mezzo che, a quanto pare, consentirà all'uomo di realizzare un vecchio sogno: giungere fino a quel puntino lontano che da millenni ci guarda e si fa ammirare da tutti i popoli che si sono succeduti sul globo. Marte, terra di storie leggendarie e racconti incredibili, laddove menti fervide di fantasia hanno dato vita a creature come i marziani potenziali intelligenti invasori del nostro pianeta: ma questa era fantascienza. Nel futuro saremo noi a sbarcare sul pianeta rosso. (fonte Corrieredellasera)

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