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Super congiunzione astrale a 3 e Nettuno in opposizione: questa settimana il cielo è una meraviglia

Nei prossimi giorni potremo ammirare nel firmamento due magnifici eventi astronomici. Il primo, atteso per martedì 14, ci regalerà il “gigante di ghiaccio” Nettuno in opposizione; il secondo, che si verificherà venerdì 17, sarà una splendida congiunzione astrale con tre protagonisti: la Luna, Saturno e Giove.
A cura di Andrea Centini
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Da sinistra: Giove, Luna, Saturno e Nettuno (Credit pianeti: NASA / Credit Luna: Andrea Centini)
Da sinistra: Giove, Luna, Saturno e Nettuno (Credit pianeti: NASA / Credit Luna: Andrea Centini)

La settimana appena iniziata regalerà due spettacoli imperdibili per gli appassionati di astronomia e non solo. Il primo, l'opposizione del pianeta Nettuno, si verificherà a partire dalla sera di martedì 14 settembre e durerà per tutta la notte, ma sarà apprezzabile soltanto da chi possiede un telescopio; il secondo sarà invece una super congiunzione astrale con ben tre protagonisti, ovvero la Luna e i due giganti gassosi del Sistema solare Giove e Saturno. Questo evento celeste, perfettamente godibile a occhio nudo da tutta l'Italia, lo si potrà ammirare la sera di venerdì 17 (meteo permettendo). Ecco tutto quello che c'è da sapere per non perdersi i due spettacoli nel firmamento.

Nettuno in opposizione

Chi conosce i termini astronomici sa bene che quando un pianeta si trova in opposizione si verificano le condizioni migliori in assoluto per l'osservazione: in tale situazioni esso è infatti più vicino alla Terra, inoltre è al lato opposto rispetto al Sole (a 180°, con al centro il nostro pianeta), pertanto il suo disco apparente risulta più grande e luminoso. Ciò ne favorisce sensibilmente la visibilità, ma anche lo studio. Esistono anche delle cosiddette “grandi opposizioni” che coinvolgono i pianeti quando si trovano al perielio, cioè al punto più vicino al Sole. In caso di corpi celesti come Marte, che hanno un'orbita molto ellittica, le grandi opposizioni – che si verificano ogni 15-17 anni – determinano un aumento significativo della dimensione angolare del disco, migliorandone enormemente l'osservabilità. Le opposizioni coinvolgono pianeti anche molto più distanti rispetto a Marte, come Saturno e Giove (entrambi visibili a occhio nudo) e i lontanissimi Urano e Nettuno. Quest'ultimo raggiungerà l'opposizione la sera di martedì 14 settembre e risulterà visibile per tutta la notte. A causa della sua enorme distanza dal nostro pianeta (tra i 4,3 e i 4,7 miliardi di chilometri) la sua luminosità non è sufficiente per essere colta dall'occhio umano, nemmeno quando si trova in opposizione, pertanto per osservarlo sarà comunque necessario l'utilizzo di un telescopio. Il pianeta sarà visibile a Est a partire dalle 20:30/21:00 tra la costellazione dei Pesci e quella dell'Acquario; terminerà la sua cavalcata notturna attraverso la volta celeste a Ovest, attorno alle 06:00 di mercoledì 15.

La super congiunzione astrale con Luna, Saturno e Giove

La sera di venerdì 17 settembre (e per tutta la notte) potremo ammirare una delle più belle congiunzioni astrali dell'intero 2021. Nel valzer celeste saranno infatti coinvolti la Luna, il “signore degli anelli” Saturno e il pianeta più grande del Sistema solare, Giove. I tre corpi celesti saranno incastonati nella costellazione del Capricorno, con la compagna della Terra al centro e poco più in basso rispetto ai due pianeti gassosi (Giove a sinistra e Saturno a destra). Riconoscere il trittico non sarà difficile: Giove è infatti il quarto oggetto più luminoso della volta celeste (dopo il Sole, la Luna e Venere), pertanto sarà semplice identificarlo alla sinistra della Luna; Saturno è invece decisamente più “spento”, tuttavia il suo colore giallognolo e la distanza dalla Luna simile a quella di Giove (ma dal lato opposto) non dovrebbe rendervi difficile l'individuazione. Ricordiamo che i pianeti non brillano come le stelle perché non emettono luce propria, non producendo reazioni nucleari, dunque la luce che vedete è quella riflessa del Sole. La Luna sorgerà a Sud Est attorno alle 18:30 (ora di Roma), ma sarà necessario attendere che il cielo si scurisca a sufficienza per veder comparire prima Giove e poi Saturno. Il trittico scomparirà completamente dietro l'orizzonte a Sud Ovest attorno alle 04:00 di mattina di sabato 18 settembre. Come indicato in precedenza, lo spettacolo potrà essere perfettamente ammirato a occhio nudo, se il meteo sarà clemente.

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