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Strano “fenomeno atmosferico” rivelato dai radar: era un gigantesco sciame di coccinelle

I radar del Servizio Meteorologico Nazionale americano hanno captato un insolito segnale sopra la California, che si estendeva per ben 130 chilometri. Gli osservatori inviati sul posto hanno scoperto che non si trattava di un fenomeno meteorologico, bensì di un gigantesco sciame di coccinelle in migrazione.
A cura di Andrea Centini
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Credit: NWS San Diego
Credit: NWS San Diego

La sera di martedì 4 giugno i radar del Servizio Meteorologico Nazionale statunitense (NWS) nella contea di San Diego hanno captato un insolito segnale sulla California meridionale, dove tuttavia non erano previsti turbolenti fenomeni atmosferici per via del cielo sereno. Ad attivare i sensori era stato nientemeno che un immenso sciame di coccinelle, che sui monitor imperversava su un'area di ben 130 chilometri per lato, spostandosi verso sud al di sopra della contea di San Bernardino (uno Stato della California)

Sorpresa. I ricercatori, sorpresi da questo stranissimo e inatteso segnale, hanno immediatamente contattato un osservatore meteorologico di Wrightwood per chiedergli di indagare sul fenomeno, dato che le dimensioni dei singoli segnali erano simili a quelle delle gocce di pioggia. L'uomo, posizionato sulle montagne, ha immediatamente contattato il collega Joe Dandrea del NWS per riferire dell'avvistamento dello sciame di coccinelle. Benché sui monitor occupasse un'area immensa, non si trattava di una formazione compatta; il cuore della massa di coleotteri insisteva “soltanto” su una zona di 16 chilometri, spostandosi a una quota variabile tra 1,5 e 2,7 chilometri.

Coccinelle: Drobincorvette
Coccinelle: Drobincorvette

Migrazione. In California vi sono ben duecento specie di coccinelle, dunque non era semplicissimo individuare quella responsabile dello sciame. Secondo quanto riferito dagli entomologi dell'Università della California, probabilmente si trattava delle coccinelle convergenti (Hippodamia convergens), una delle specie più comuni conosciuta anche per la formazione di grandissimi sciami. Lo scienziato Ring T. Cardé dell'ateneo di Riverside ha dichiarato alla Reuters che non si aspettava uno sciame di queste dimensioni, non in questo periodo dell'anno. Normalmente queste coccinelle migrano in inverno verso le zone più calde per sfuggire al gelo, e ritornano in primavera nell'habitat consueto per mangiare e riprodursi.

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