16 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Stop caduta dei capelli: italiani svelano il meccanismo che li progette

Un team di ricerca italo-britannico ha scoperto che accelerando il processo chiamato autofagia i capelli risultano più vitali e longevi. Dai risultati di questa indagine potrebbero nascere farmaci efficaci contro l’alopecia ma anche contro altre malattie, come i tumori.
A cura di Andrea Centini
16 CONDIVISIONI
Immagine

Incentivare l'autofagia, cioè il meccanismo biologico che rimuove la ‘spazzatura' cellulare, potrebbe ritardare la caduta dei capelli e mantenerli vitali molto più a lungo di quanto avviene normalmente. Lo ha dimostrato un team di ricerca internazionale composto da studiosi dell'Istituto Italiano di Tecnologia (Iit) di Genova e dell'Università di Manchester (Gran Bretagna).

I ricercatori, coordinati dal professor Benedetto Grimaldi, sono giunti a questa conclusione dopo aver osservato il comportamento di una coltura di follicoli dei capelli umani sottoposta a specifici esperimenti. Oltre ad avere una potenziale applicazione nel trattamento della comune alopecia e nella prevenzione della caduta dei capelli causata dalla chemioterapia, i risultati dell'indagine potrebbero aiutare anche la lotta contro patologie cardiovascolari e cancro. Non a caso la ricerca è stata finanziata anche dall'Airc, l'Associazione italiana per la ricerca sul cancro.

Ma torniamo all'autofagia. Questo meccanismo rimuove selettivamente il materiale citoplasmatico danneggiato e tossico dalle cellule attraverso la formazione di microscopiche vescicole. Una volta isolate, il materiale può essere degradato e trasformato in energia utile per l'organismo. Ma cosa c'entra questo con i capelli? Tutto è iniziato dai risultati di altre indagini, in base alle quali era stato dimostrato che, negli animali, l'autofagia ‘accelerata' da un regime calorico restrittivo è strettamente correlata a un aumento della longevità. Grimaldi e colleghi hanno così voluto analizzare gli effetti dell'autofagia anche sul tessuto umano, e per farlo hanno scelto come modello una coltura di follicoli dei capelli.

Immagine

Durante gli esperimenti è emerso che accelerando l'autofagia i capelli si mantenevano forti e vitali molto più a lungo, mentre bloccandola – attraverso l'ingegneria genetica – veniva promosso il processo di invecchiamento con conseguente morte precoce. L'idea degli studiosi è dunque quella di sfruttare farmaci in grado di incentivare l'autofagia al fine di rinforzare il cuoio capelluto e ritardare la caduta dei capelli. Poiché i follicoli dei capelli sono un ottimo modello per testare i farmaci e la loro tossicità, analizzando la risposta autofagica possono emergere anche nuove terapie in grado di contrastare tumori e altre patologie. I dettagli della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Plos Biology.

16 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views