108 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Stelle cadenti sull’Italia: Leonidi ‘infiammate’ in arrivo, quando e come vederle

Lo sciame meteorico delle Leonidi, generato dai detriti rilasciati dalla cometa 55P/Tempel-Tuttle, raggiungerà il proprio picco tra il 16 e il 18 novembre. Sarà possibile osservare fino a 20 meteore ogni ora.
A cura di Andrea Centini
108 CONDIVISIONI
Immagine

Nelle notti tra il 16 e il 18 novembre il cielo notturno sarà impreziosito dallo sciame meteorico delle Leonidi, una pioggia di stelle cadenti che ogni anno in questi giorni raggiunge il proprio picco, pur essendo visibili per quasi tutto il mese (dal 5 al 30 novembre). Il momento migliore per volgere gli occhi al cielo sarà nelle primissime ore del mattino del 17 novembre, quando il radiante – il luogo da cui sembrano originare – si alzerà sull'orizzonte con la costellazione del Leone, inquadrata tra quella della Vergine e quella del Cancro. Gli esperti si attendono una pioggia di una ventina di meteore all'ora, non un numero impressionante, ma sufficiente per regalare uno splendido spettacolo a chi deciderà di affrontare il freddo novembrino.

Del resto i meteoroidi delle Leonidi, cioè i piccoli detriti responsabili delle ‘fiammate' a contatto con l'atmosfera terrestre, sono noti per essere particolarmente brillanti: questi microscopici oggetti celesti possono infatti raggiungere quasi 10 millimetri di diametro per 85 grammi di massa, sufficienti a creare dei veri e propri bolidi, e non ‘semplici' – ma pur sempre affascinanti – meteore. Nonostante le attese elevate, può capitare che le Leonidi non regalino uno spettacolo all'altezza della loro fama. Quest'anno, tuttavia, saranno avvantaggiate anche dal cielo notturno privo della Luna. Il nostro satellite, infatti, il 18 novembre raggiungerà la fase di Luna nuova, lasciando campo libero alle Leonidi di brillare nel cielo.

Queste meteore originano dai detriti rilasciati dalla cometa periodica 55P/Tempel-Tuttle, scoperta indipendentemente nel 1865 e nel 1866 dai due astronomi che le danno il nome. La cometa interseca ogni 33 anni l'orbita della Terra al perielio, e quando ciò avviene lo sciame meteorico si trasforma in una vera e propria tempesta di meteore. Uno spettacolo meraviglioso che tornerà visibile nel 2032. Basti pensare che nel 1966 si contarono addirittura 144mila meteore all'ora, mentre nel XIX secolo uno degli eventi fu così drammaticamente spettacolare che alcune popolazioni lo scambiarono per l'apocalisse, raccontando del "fuoco che precipitava dal cielo". Pur non avendo la fama delle Perseidi agostane le Leonidi possono dunque regalare uno degli spettacoli astronomici più affascinanti in assoluto.

108 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views