Stasera la Luna e Marte danzeranno nel cielo: come vedere la magnifica congiunzione astrale

La sera di sabato 5 settembre potremo ammirare nel cielo una spettacolare congiunzione astrale tra la Luna e Marte. Si tratta del primo, imperdibile valzer celeste del mese, che si verifica a pochi giorni di distanza dalla Luna Piena del Mais. Il cielo di settembre sarà impreziosito da altri tre incontri tra il satellite della Terra e i pianeti: il più affascinante di tutti sarà indubbiamente quello di venerdì 25, quando nel firmamento la Luna si accompagnerà ai due giganti gassosi del Sistema solare, il “Signore degli anelli” Saturno e l'immenso Giove. Ma torniamo al duetto di sabato 5.
I due oggetti celesti faranno capolino sull'orizzonte orientale quasi contemporaneamente, attorno alle 21:25 (ora di Roma). Il Pianeta Rosso inizierà la sua “cavalcata” nel cielo a pochissimi gradi di distanza dalla Luna, che si troverà poco più a destra. Sia il pianeta che il satellite naturale della Terra saranno incastonati nell'affascinante costellazione dei Pesci, poco più in alto della “base” a forma di V. La danza durerà per tutta la notte, concludendosi attorno alle 6:30 del mattino di domenica 6 a Sud-Ovest, quando i raggi solari “cancelleranno” Marte dal firmamento. La Luna, d'altro canto, continuerà a risultare visibile fino alle 10:00 del mattino circa, quando sparirà dietro l'orizzonte occidentale. Durante la congiunzione astrale la Luna si avvicinerà sempre più a Marte, e arriverà a “toccarlo” proprio poco prima che il piccolo pianeta sparisca dalla volta celeste.

Marte sarà facilissimo da riconoscere, non solo per la vicinanza alla Luna, ma anche per il suo caratteristico colore rosso-arancio. Non è possibile confonderlo con una stella poiché i pianeti non brillano; la luce che emettono è quella riflessa del Sole, mentre gli astri ne producono di propria attraverso le reazioni nucleari. Ad accompagnare il Pianeta Rosso e la Luna ci sarà anche Urano, ad alcuni gradi di distanza sulla sinistra, ma purtroppo sarà totalmente invisibile. Questo pianeta ghiacciato, infatti, può essere osservato a occhio nudo soltanto con cieli estremamente bui e in determinate circostanze favorevoli, pur risultando sempre debolissimo. La sua magnitudine, cioè la luminosità apparente, è del resto al limite di ciò che può essere percepito dall'occhio umano. A “oscurarlo” durante la congiunzione astrale sarà la vicinanza della Luna quasi piena, che riflettendo una grande quantità di luce lo renderà praticamente inosservabile anche attraverso un telescopio.