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Stanotte è la notte di San Lorenzo 2021: come e a che ora vedere le stelle cadenti

Il passaggio dello sciame meteorico delle Perseidi o Lacrime di San Lorenzo è uno degli eventi astronomici più attesi e amati dell’intero anno. Sebbene la notte di San Lorenzo cada tra il 10 e l’11 agosto, in realtà quest’anno il picco massimo delle meteore si verificherà tra l’11 e il 12 agosto. Ecco a che ora, come e dove vedere le spettacolari scie luminose nel cielo.
A cura di Andrea Centini
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Oggi, martedì 10 agosto, è San Lorenzo, diacono di Roma ucciso nel 258 dopo Cristo per volere dell'imperatore Valeriano; il suo martirio, com'è noto, è associato alla manifestazione dello sciame meteorico delle Perseidi, conosciuto con il nome popolare di “Lacrime di San Lorenzo” proprio per ricordarne il sacrificio. Sebbene la notte di San Lorenzo si verifichi tra il 10 e l'11 agosto, in realtà non si tratta del momento migliore in assoluto per ammirare le stelle cadenti che infiammano e illuminano il cielo. Come specificato dall'astrofisico Gianluca Masi, responsabile scientifico del Virtual Telescope Project, ai giorni nostri il momento più propizio si verifica tradizionalmente tra l'11 e il 13 agosto. Quest'anno sarà nello specifico nella notte tra l'11 e il 12 agosto. La ragione risiede nel fatto che la Terra, percorrendo la sua orbita attorno al Sole, in quella notte arriverà nel punto più vicino alla nube di polveri lasciata dal passaggio della cometa Swift-Tuttle, da cui originano le meteore. Ciò determinerà il picco massimo dello sciame meteorico, durante il quale potremo osservare fino a 100 meteore all'ora, agevolati anche dal fatto che quest'anno la Luna non sarà di disturbo, come invece accaduto negli ultimi due anni.

Notte di San Lorenzo: a che ora vedere le stelle cadenti oggi

Come indicato, pur essendo oggi la notte di San Lorenzo, il fenomeno astronomico darà il meglio di sé tra mercoledì 11 e giovedì 12. Ciò, tuttavia, non significa affatto che non sarà visibile anche stanotte. Sebbene infatti il picco massimo di uno sciame meteorico si verifica in un momento specifico, le meteore risultano ben visibili anche diversi giorni prima e dopo il culmine. Pertanto anche stanotte potremo provare ad alzare gli occhi al cielo e cercare di intercettare qualche meteora, cielo limpido permettendo. Le Perseidi inizieranno a palesarsi non appena il cielo si farà sufficientemente buio, ciò nonostante, come spiegato dal dottor Masi, la fascia oraria migliore è quella della notte inoltrata, andando verso l'alba. La ragione è semplice: all'alba, specifica l'astrofisico, l'osservatore si trova sulla parte della Terra “che avanza lungo la propria orbita verso le polveri cometarie, dunque è come se vedesse dal ‘parabrezza', anziché dal ‘lunotto' posteriore del nostro pianeta”. In pratica, per godere al meglio dello spettacolo potrebbe essere più comodo alzarsi molto presto piuttosto che fare l'intera nottata, anche se tante belle scie luminose si manifesteranno per tutta la notte. Ricordiamo che lo stesso discorso vale per il picco massimo atteso tra l'11 e il 12 agosto: anche in questo caso il momento migliore sarà poco prima dell'alba.

Come e dove vedere le stelle cadenti durante la Notte di San Lorenzo

Il modo migliore per vedere le stelle cadenti è ovviamente a occhio nudo. Le scie luminose possono attraversare un'ampia porzione della volta celeste e strumenti come binocoli o telescopi in genere inquadrano porzioni di cielo troppo piccole per apprezzare le "fiammate". Il punto migliore per vederle è invece un luogo buio, privo di inquinamento luminoso, che è in grado di cancellare una fetta notevole di meteore. Una spiaggia lontana dalle luci artificiali o magari un pratone in collina o in montagna sono luoghi particolarmente adatti. ricordiamo che il nome Perseidi deriva dal fatto che il radiante, ovvero il luogo da cui sembrano originare nel cielo, punta verso la costellazione di Perseo, che in queste notti è visibile a Nord Est, vicino a Cassiopea e alla costellazione della Giraffa. Sarà proprio quella la porzione di cielo che dovremo tenere sott'occhio con maggiore attenzione, sebbene le meteore – prodotte dalle polveri cometarie che si infiammano a contatto con l'atmosfera terrestre – saranno apprezzabili su tutto il firmamento. Per chi non potrà godere dello spettacolo con i propri occhi, il Virtual Telescope Project trasmetterà una diretta streaming a partire dalle 02:00 del 12 agosto sul sito ufficiale, commentata proprio da Gianluca Masi.

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