Sono arrivate le “Notti dei Giganti”: come e dove ammirare gli splendidi Giove e Saturno
Come ogni estate i giganti gassosi del Sistema solare Giove e Saturno raggiungono il momento della migliore osservabilità dell'intero anno, sia dal punto di vista astronomico – trovandosi in opposizione al Sole – che da quello pratico, stagliandosi luminosi e affascinanti sulla volta celeste già dalla prima serata. È grazie a questa combinazione favorevole, accompagnata dalle temperature estive che garantiscono un'esperienza meno impegnativa, che l'Unione Astrofili Italiani (UAI) ha deciso di organizzare le cosiddette “Notti dei Giganti”, appuntamenti dedicati all'osservazione e alla divulgazione dei due più grandi pianeti del nostro sistema.
Quest'anno le serate della UAI hanno avuto inizio venerdì 24 luglio e si concluderanno domenica 26, con un ricco programma di eventi lungo tutto lo Stivale. Le varie delegazioni che aderiscono all'iniziativa, infatti, metteranno a disposizione i propri osservatori e telescopi al grande pubblico, per permettere a tutti di ammirare il “Signore degli anelli” e il gigantesco Giove con i suoi 4 satelliti medicei (Io, Europa, Ganimede e Callisto). Durante le serate osservative gli organizzatori racconteranno dettagli e aneddoti sulle caratteristiche fisiche, atmosferiche e orbitali dei due pianeti, oltre a ripercorrere le tappe del loro studio nel corso della storia. Quest'anno a causa della pandemia di coronavirus SARS-CoV-2 andranno evitati gli assembramenti e dovrà essere mantenuto il distanziamento sociale, ma tutti gli appuntamenti saranno organizzati nel pieno rispetto delle norme vigenti.
Nel caso in cui non poteste recarvi presso uno degli eventi organizzati dalla UAI, sarà naturalmente possibile godere appieno di Giove e Saturno anche da casa propria o all'aperto, ancora meglio se dotati di un telescopio (anche amatoriale, sufficiente per apprezzare dettagli come gli anelli e le grandi lune). Per prima cosa, dove si trovano Giove e Saturno? In questi giorni entrambi i pianeti sorgono a Sud Est attorno alle 20:00, e diventano visibili non appena il cielo si scurisce a sufficienza. Giove precede Saturno nella “cavalcata” attraverso il firmamento di alcuni gradi; entrambi i corpi celesti sono visibili tra la costellazione del Sagittario (a destra) e quella del Capricorno (a sinistra), e sotto quelle dello Scudo e dell'Aquila. Riconoscerli è abbastanza semplice anche per chi non è esperto. Giove è infatti il quarto oggetto più luminoso della volta celeste (dopo Sole, Luna e Venere), mentre Saturno ha un caratteristico colore giallognolo. A differenza delle stelle che li circondano, i due pianeti non brillano poiché la loro luminosità è quella riflessa del Sole; soltanto le stelle brillano, perché emettono luce propria attraverso le reazioni nucleari. I pianeti sono affascinanti anche a occhio nudo, ma meritano di essere ammirati con uno strumento dedicato; anche un buon binocolo può fare la differenza, ma naturalmente il massimo lo si ottiene con un telescopio motorizzato (in grado di "inseguire" gli oggetti) e di diametro discreto.