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Scoperte quattro specie di squalo in grado di camminare sulle pinne: il video

Un team di ricerca internazionale guidato da biologi marini dell’Università del Queensland ha scoperto quattro nuove specie di squalo in grado di camminare sulle pinne. Le nuove specie sono state descritte dopo 12 anni di studi genetici e morfologici. Lunghi al massimo un metro, sono simili ai gattucci e vivono nelle acque di Australia e Nuova Guinea.
A cura di Andrea Centini
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Nelle acque tropicali dell'Australia settentrionale e della Nuova Guinea sono state scoperte quattro nuove specie di squalo in grado di “camminare” sul fondale. Questi splendidi pesci cartilaginei, infatti, utilizzano le pinne come vere e proprie zampe, con le quali si spostano su rocce e sabbia passo dopo passo. Ovviamente non hanno perduto l'abilità di nuotare. Benché l'idea di uno squalo in grado di camminare possa apparire “terrificante”, non dovete immaginare un possente squalo bianco in grado di inseguirvi sulla spiaggia; gli squali appena scoperti fanno infatti parte di un genere – Hemiscyllium, appartenente alla famiglia Hemiscylliidae – le cui dimensioni massime non superano il metro, al massimo i 120 centimetri. Sono assolutamente innocui per l'uomo e gli unici che debbono preoccuparsi della loro presenza sono crostacei, molluschi e altri piccoli animali marini bentonici (del fondale) che vengono predati con astuzia e chirurgica precisione.

Un esemplare di Hemiscyllium halmahera. Credit: Mark Erdmann
Un esemplare di Hemiscyllium halmahera. Credit: Mark Erdmann

A scoprire le nuove specie di squali “camminatori” è stato un team di ricerca internazionale guidato da scienziati dell'Università del Queensland, che hanno collaborato a stretto contatto con i colleghi del Dipartimento di Zoologia Acquatica presso il Museo dell'Australia Occidentale, del Conservation International Indonesia Marine Program, dell'Accademia delle Scienze della California e del CSIRO Australian National Fish Collection e di altri istituti. Gli scienziati, coordinati dalla professoressa Christine L. Dudgeon, docente presso la Scuola di Scienze Biomediche dell'ateneo di Santa Lucia (Queensland), hanno classificato le quattro specie dopo 12 anni di ricerche sul campo, suffragate da indagini morfologiche e genetiche in laboratorio. Lo studio del DNA mitocondriale ha permesso di ricostruire la loro storia evolutiva a ritroso.

Ad oggi si conoscevano solo cinque specie di squali in grado di camminare; con le nuove il loro numero è dunque praticamente raddoppiato. Sono tutti animali bentonici che vivono attorno all'arcipelago indo-australiano e che mostrano una dispersione limitata, sia a livello giovanile che adulto. Presentano una colorazione chiazzata e a pois con varie sfumatore di marrone, giallo e beige. Somigliano molto ai piccoli e comuni gattucci.

Credit: Mark Erdmann
Credit: Mark Erdmann

Dudgeon e colleghi hanno specificato che il lignaggio di questi animali risale al Tardo Cretaceo, tra i 100 e i 66 milioni di anni fa; risalgono al periodo in cui i dinosauri non aviani furono spazzati via dalla Terra dall'asteroide chicxulub caduto nel Golfo del Messico. Gli scienziati suggeriscono che questi pesci potrebbero essersi spostati verso ovest attraverso le scogliere della Nuova Guinea circa 2 milioni di anni fa. Sarebbero rimasti isolati dalla loro popolazione originale, e avendo trovato una ricca fonte di cibo “alternativa” tra gli anfratti degli scogli sommersi, generazione dopo generazione avrebbero sviluppato la capacità di camminare su di essi, in acque basse e povere d'ossigeno. Il processo evolutivo avrebbe avviato la speciazione, determinando così la separazione dalla specie originale e la nascita delle nuove specie.

Secondo Dudgeon e colleghi molto probabilmente esistono altre specie di squalo con queste caratteristiche, ancora tutte da scoprire. I dettagli della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista scientifica specializzata Marine and Freshwater Research.

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