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Scoperte le più antiche armi del Nord America: punte di lancia per andare a caccia di mammut

Riercatori americani di vari istituti del Texas hanno rinvenuto in un terreno le armi più antiche del Nord America, punte di lancia di 15mila anni che gli uomini primitivi utilizzavano per andare a caccia di mammut e altri animali della megafauna. Si tratta di un reperto eccezionale che aumenta la comprensione sugli antichi popoli che colonizzarono per primi il Nuovo Mondo.
A cura di Andrea Centini
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Credit: Texas A & M University
Credit: Texas A & M University

Da un sito archeologico a nord di Austin, in Texas, sono emerse le armi più antiche mai trovate in Nord America. Si tratta di punte di lancia risalenti a circa 15.500 anni fa, dunque precedenti alla cultura Clovis o cultura Llano, quella che per decenni è stata considerata la prima ad aver colonizzato il Nuovo Mondo, una teoria smentita da recenti scoperte archeologiche. Il popolo Clovis si sarebbe insediato in Nord America al termine dell'ultima Era Glaciale, circa 13.500 anni fa, ed è noto proprio per alcune punte di lancia rastremate chiamate "punte Clovis", pensate per spezzarsi nel corpo della preda dopo averla colpita.

Le nuove punte di lancia, individuate da un team di ricerca composto da studiosi dell'Università del Texas, dell'Università Texas A & M e dell'Università Baylor, sono state recuperate sotto metri di terreno nel sito di Debra L. Friedkin, dal nome della famiglia proprietaria dell'appezzamento di terra. Sono fatte di selce e furono sicuramente utilizzate per andare a caccia, probabilmente di mammut e di altri maestosi animali della megafauna, molti dei quali (compreso l'affascinante proboscidato) sarebbero estinti a causa della pressione predatoria degli esseri umani primitivi.

Credit: Texas A & M University/ Science Advances
Credit: Texas A & M University/ Science Advances

“Non c'è dubbio che queste armi sono state utilizzate per la caccia nella zona all'epoca”, ha dichiarato il professor Michael Waters, docente di antropologia e direttore presso il Centro per lo studio dei primi americani dell'ateneo texano di College Station. “La scoperta è significativa – ha aggiunto Waters – perché in quasi tutti i siti pre-Clovis emergono strumenti di pietra, ma le punte di lancia non erano ancora state trovate. Queste punte sono state trovate sotto uno strato con proiettili delle culture Clovis e Folsom. Clovis è datata tra 13.000 e 12.700 anni fa e Folsom è posteriore. Il sogno è sempre stato quello di trovare artefatti diagnostici – come le punte di lancia – che possono essere riconosciuti come più vecchi di Clovis, e questo è ciò che abbiamo nel sito di Friedkin”, ha aggiunto con entusiasmo lo studioso.

La differente forma delle punte di lancia da quelle di altre culture preistoriche suggerisce che le popolazioni insediatesi in Nord America potrebbero essere arrivate con due migrazioni separate, come del resto è trapelato da indagini genetiche condotte sui reperti ossei. Recentemente, ad esempio, ricercatori dell'Università di Cambridge hanno scoperto la più antica popolazione di nativi americani (gli Antichi Beringi) grazie alle analisi del DNA condotte sui resti di due bambine vissute 11.500 anni fa. Questo popolo differiva da quello che ha dato origine a tutti i successivi gruppi di nativi americani, ed è proprio in questa complessità che va ricercata la collocazione delle punte di lancia recuperate in Texas. Curiosamente il popolo Clovis potrebbe essere estinto a causa di un “bombardamento” di comete avvenuto sulla Terra 13mila anni fa, come indicato da una recente ricerca dell'Università di Edimburgo. I dettagli sulle punte di lancia appena scoperte sono stati pubblicati sull'autorevole rivista scientifica Science Advances.

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