Scoperte in India 7 nuove specie di “rana notturna”: 4 sono tra le più piccole al mondo
Un team di ricercatori dell'Università di Dehli e del Dipartimento forestale del Kerala ha scoperto nella catena montuosa dei Ghati occidentali ben sette nuove specie di “rane notturne” appartenenti al genere Nyctibatrachus; quattro degli anfibi individuati sono tra i più piccoli al mondo e non superano i 15 millimetri di lunghezza, stando comodamente su una monetina o su un'unghia. Gli zoologi indiani, prima di questa nuova scoperta, avevano scovato tra ruscelli, vegetazione palustre e cumuli di foglie altre 28 specie, ma queste erano ‘sfuggite' alla loro attenzione proprio per le piccolissime dimensioni e le caratteristiche comportamentali.
“Siamo rimasti davvero molto sorpresi nello scoprire che le forme in miniatura sono localmente abbondanti e abbastanza comuni”, ha sottolineato Sonali Garg, uno degli autori dello studio in forze al Systematics Lab, eccellenza del Dipartimento di studi ambientali presso l'ateneo indiano. “Le rane – ha proseguito lo zoologo – molto probabilmente erano state trascurate dai ricercatori a causa delle loro dimensioni estremamente ridotte, degli habitat nascosti in cui vivono e dei richiami che emettono, simili a quelli di insetti”.
Le rane notturne, così chiamate per le abitudini e il colore nero di alcune di esse, sono tutte endemiche dei Ghati occidentali, ovvero vivono esclusivamente su questa catena montuosa, che è ritenuta un “hot-spot” della biodiversità ed è inclusa tra i Patrimoni mondiali dell'umanità dell'UNESCO. Il team di ricerca coordinato dal professor SD Biju non è nuovo a scoperte di questo genere, dato che nel corso degli anni ha individuato ben 80 nuove specie di anfibi, molti dei quali classificati attraverso l'analisi del DNA.
Come avviene per la maggior parte degli anfibi nel resto del mondo, le sette nuove specie di rana notturna sono già ritenute in pericolo di estinzione, principalmente a causa della presenza umana nell'area, ma non vanno dimenticate le insidie della chitridiomicosi, una malattia fungina che sta sterminando questi animali ovunque. I dettagli della nuova affascinante scoperta sono stati pubblicati sulla rivista scientifica peerj.
[Foto di Biju]