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Scoperta la Zealandia, un nuovo continente: “È quasi completamente sommerso”

Nuova Zelanda, Nuova Caledonia e altre isole minori sono le sue uniche terre emerse. La Zealandia avrebbe fatto parte della Gondwana, sprofondando quasi completamente nel corso di alcune decine di milioni di anni.
A cura di Andrea Centini
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La sua esistenza viene teorizzata da decenni, ma grazie a nuove analisi condotte da un team internazionale di geologi ora ve n'è praticamente la certezza: la Terra ha un continente in più e il suo nome è “Zealandia”. La storia dei continenti sul nostro pianeta è piuttosto peculiare e il loro numero dibattuto, poiché esistono diverse terre emerse che possono essere divise o raggruppate fra loro in base al metodo di osservazione. Nel modello più utilizzato, la Terra ha sei continenti, ovvero Europa, America, Asia, Africa, Oceania e Antartide, tuttavia è tenuto in ampia considerazione anche quello a sette, dove il territorio americano è suddiviso in Nord America e Sud America. Esiste anche quello a quattro, nel quale Europa e Asia vengono fuse nella cosiddetta Eurasia. Che la Zealandia sia il quinto, sesto, settimo o ottavo continente non ha comunque molta importanza; ciò che conta per gli scienziati è la sua origine geologica, che ci racconta qualche dettaglio in più sulla storia del pianeta.

Una mappa che mette in confronto l'estensione della Zealandia con gli altri continenti: immagine di
Mappa che mette in confronto la Zealandia con gli altri continenti: immagine di GNS Science

Gli studiosi, coordinati dal professor Nick Mortimer dell'Università di Otago (Dunedin), hanno specificato che la Zealandia si sarebbe staccata dal ‘supercontinente' Gondwana nel Mesozoico, tra gli 80 e i 60 milioni di anni fa, per poi sprofondare quasi completamente nel giro di alcune decine di milioni di anni. Oggi ne affiorerebbe soltanto il 6 o 7 percento dell'immenso territorio, che si estende per circa cinque milioni di chilometri quadrati al di sotto degli oceani Pacifico e Indiano. L'area che comprende la Zealandia, un grande massa unica e non una serie di piccoli frammenti, è paragonabile al 70 percento del territorio australiano; tra le sue terre emerse vi sono proprio la Nuova Zelanda, dalla quale prende il nome, la Nuova Caledonia, le Isole Norfolk e altre ancora.

L'esistenza della Zealandia, come specificato, viene teorizzata da oltre venti anni, e il suo nome venne coniato dal geologo Bruce Luyendyk nel 1995. Grazie ai nuovi rilievi satellitari e ad altre indagini, i cui dettagli sono stati pubblicati sulla rivista specializzata della Geological Society of America “Gsa Today”, ora ne è stata praticamente confermata l'esistenza. La Zealandia non è l'unico nuovo continente scoperto dai ricercatori; nelle scorse settimane un team di ricerca del German Research Centre for Geosciences (GFZ) e dell'Università di Oslo ha infatti dimostrato l'esistenza di “Mauritia” al di sotto delle isole Mauritius, un'altra porzione della Gondwana dalla quale originarono tutti i continenti.

[Foto di Erdmann-Crew]

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